Recupero e conservazione delle risorse genetiche: focus sull’asino autoctono siciliano
L’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, in collaborazione con il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, ha organizzato una giornata divulgativa che si terrà domani, giovedì 28 novembre a Masseria Specchi, all’interno della Riserva Naturale Orientata Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande (SR), dedicata all’asino autoctono “Grigio Siciliano”, un simbolo della cultura e della tradizione agricola siciliana che rappresenta una risorsa genetica importante, contribuendo alla biodiversità delle razze autoctone siciliane.
L’evento è finalizzato alla presentazione dei primi risultati del progetto “Recupero, Conservazione e Caratterizzazione delle Risorse Genetiche equine ed asinine siciliane”, (Misura 10.2.b “Conservazione delle risorse genetiche animali in agricoltura” del Piano di Sviluppo Rurale per la Sicilia 2014-2022) grazie al quale l’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia sta sviluppando un Piano di conservazione per le razze di equidi riconosciute (cavallo Sanfratellano, Cavallo Puro Sangue Orientale, Asino Pantesco e Asino Ragusano) e un Piano di caratterizzazione per i Tipi Genetici Autoctoni (TGA) che non hanno ancora dignità di razza, tra questi l’asino Grigio Siciliano, di cui si contano poche decine di esemplari.
L’allevamento di Masseria Specchi, gestito dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale con il supporto dell’Istituto Incremento Ippico, al momento conta 7 capi che presentano i caratteri del Grigio Siciliano, tra cui i piccoli Violetta e Vasco dell’Anapo nati nel mese di luglio 2024, ed altri 4 puledri sono in attesa per l’autunno del prossimo anno.
La giornata si aprirà con i saluti del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, Fulvio Bellomo, del Commissario Straordinario Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, Ignazio Mannino, e dei sindaci dei 5 comuni in cui ricade la riserva, Sortino, Ferla, Palazzolo Acreide, Cassaro, Buscemi.
I primi risultati delle attività progettuali saranno esposti dai due responsabili scientifici del progetto, i docenti Salvatore Bordonaro, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) UNICT, che interverrà sulle attività del progetto e sulla documentazione storica, ed Alessandro Zumbo, Dipartimento di Scienze Veterinarie UNIME, che esporrà sui rilievi biometrici e sulla proposta di standard di razza. Relazioneranno anche Morena Carlentini, dottoranda del Di3A, che approfondirà il tema della caratterizzazione genetica della biodiversità asinina siciliana e Carla Mainenti, veterinaria dell’Istituto Incremento Ippico, che farà un intervento incentrato sugli aspetti riproduttivi.
Nell’occasione, verrà presentato anche il progetto formativo-creativo “Alla scoperta della Valle Incantata” che coinvolge gli alunni delle scuole primarie del Comprensorio con gli interventi di Maria Catena Lupo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Valle dell’Anapo e Gloriana Russitto, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo G. M. Columba.
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