Terrà

Effetti del Psr in Sicilia
Nel 2022, oltre mille nuovi giovani imprenditori, meno erbicidi e meno gas serra.

Arriva puntuale il rapporto 2022 sull’attività di valutazione del PSR e dell’approccio LEADER prodotto dal Servizio di valutazione indipendente del Programma regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2022 della Regione Siciliana. Tra i dati che saltano subito all’occhio, gli interventi infrastrutturali ammessi a finanziamento che potranno interessare quasi 3mila aziende agricole e per più del 40% riguarderanno anche impianti di lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione.

Psr, confronto Bruxelles-Palermo

Martedì 8 novembre 2022 si è svolto al PalaCultura di Messina l’incontro annuale bilaterale tra la Commissione Europea – rappresentata da Filip Busz e Andrea Incarnati in collegamento da Bruxelles e da Leonardo Nicolia in presenza – e l’Autorità di Gestione rappresentata da Dario Cartabellotta, per fare il punto sullo stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2014-2022.

Sul fronte, “Innovazione, cooperazione e formazione” va rilevato che le procedure della misura 16 avviate hanno intercettato una domanda di cooperazione e di innovazione quantitativamente rilevante che la dotazione dei bandi emanati è in grado di soddisfare solo in parte. Un’attenzione particolare merita il capitolo “Ricambio generazionale”. Per più di mille giovani (circa 2/3), il cosiddetto “Pacchetto giovani” ha rappresentato un’occasione per trovare un’occupazione che non avevano prima dell’adesione. Il “ringiovanimento” alla guida delle aziende oggetto di insediamento può essere stimato mediamente in circa 34 anni e come evidenzia lo stesso rapporto, i beneficiari hanno un buon livello di istruzione scolastica, ma più limitate competenze specialistiche.

Investimenti produttivi

Come riportato nello stesso documento in “Investimenti produttivi”, diversi criteri di selezione hanno dimostrato la capacità di indirizzare i progetti verso priorità strategiche importanti e non semplici. I settori maggiormente interessati dai contributi per gli investimenti aziendali sono quelli della frutta in guscio (circa il 40% dei beneficiari), l’olivicolo e quello delle piante officinali (anche nel caso dei giovani). Quasi tutti gli investimenti sono finalizzati al completamento della filiera e prevedono la realizzazione di impianti per la produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili (anche nel caso dei giovani). Tra le priorità settoriali di maggiore successo si segnala il miglioramento degli aspetti igienico-sanitarie e ambientali del prodotto e della produzione. Serve maggiormente puntare sulla concentrazione dell’offerta, con riferimento alla forma associata dei beneficiari, una priorità strategica che non ha avuto molto seguito tra i beneficiari (anche nel caso dei giovani).

Sistemi irrigui

Circa gli investimenti previsti sui sistemi di irrigazione aziendali, questi porterebbero all’eliminazione dei sistemi a scorrimento ed alla riduzione di quasi il 40% dell’irrigazione a pioggia nelle aziende beneficiarie. In pratica, sistemi di più efficienti – microirrigazione e subirrigazione – sono introdotti per quasi mille ettari. Circa 82 milioni di euro si sono investiti sugli impianti di produzione di elettricità da fonte rinnovabile, con un incremento della potenza installata di circa 33 MW (+ 2,2% rispetto al totale regionale). Mentre per la banda larga, le unità Immobiliari connesse sono quasi 10 mila (circa 1/3 di quelle previste). Nella maggior parte dei comuni dove sono finiti i lavori le UI sono più del 95% del totale, mentre la minore disponibilità di servizi di connessione interessa quasi esclusivamente le aree più periferiche del territorio dei comuni coinvolti, caratterizzate da insediamenti di casesparse.

Salvaguardia dell’ambiente

La Sicilia si conferma la prima regione per SAU biologica in Italia: pascoli e le foraggere sono le colture maggiormente beneficiarie della misura 11, che tendono quindi a concentrarsi in aree ad alta valenza naturale. Grazie alle risorse del Psr Sicilia, a oggi, la tutela delle varietà e delle razze a rischio di erosione genetica arriva a coprire il 90% dei capi a rischio caprini suini, il 70%, di equini e bovini, il 30% di ovini. Le superfici sotto impegno, invece, che hanno un beneficio significativo per la qualità dell’acqua arrivano a circa 354mila ha, cioè il 26% della SAU regionale. Sempre grazie al Psr Sicilia, si registra una riduzione dei fertilizzanti di sintesi nell’ordine di 10.800 t/anno per gli azotati (-30%), di 6mila t/anno per i fosfatici (-35%). E tra i risultati rilevati, c’è anche la riduzione nell’uso degli erbicidi: si stima un risparmio di oltre 900mila litri di Glifosate. Rimane accentuato l’annosa questione dell’erosione dei suoli: la perdita di suolo media è di circa 12 ton/ha/anno, decisamente superiore alla media nazionale. Tuttavia, grazie alle risorse europee, s’è riuscito a rallentare la perdita di suolo per erosione idrica di 2,84 ton/ha/anno nelle aree sotto impegno. In dettaglio, si può aggiungere che i suoli sono generalmente poveri di sostanza organica, con un valore medio dell’1,9%. A tal proposito, il Psr Sicilia ha contribuito ad aumentare dell’1,59% il contenuto del carbonio organico del terreno nelle aree sotto impegno

Riduzione gas serra

Infine, il capitolo “Riduzione gas serra”. La riduzione complessiva delle emissioni ottenuta grazie ai fondi europei, può essere stimata in oltre 107 mila t di CO2 equiv.)/anno (6% del totale regionale), di cui 62mila di metano grazie al minor carico di bestiame e 40.000 di N2O conseguenti ai minori spandimenti di fertilizzanti azotati. La riduzione dei capi allevati ha anche determinato una riduzione annuale di circa mille t di NH3. Mentre il contributo in termini di sequestro della CO2 determinato dall’incremento di massa legnosa promosso dalla SM 8.1 è dell’ordine di 20mila t CO2 equiv./anno.

Il rapporto 2022 sull’attività di valutazione del PSR SICILIA


©RIPRODUZIONE RISERVATA





Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Post a Comment