Imprenditori 10 & Lode
‘MaruMango’, quando l’innovazione si trasforma in business. La svolta “tropicale” di Maruzza Cupane
Tra gli “Imprenditori10 & Lode” della nostra amata terra, vi presentiamo Maruzza Cupane: giovane imprenditrice, laureata in Agricoltura Biologica – Scienze e Tecnologie Agrarie e un dottorato di ricerca in Frutticoltura Mediterranea. Maruzza ci racconta della sua famiglia che possiede terreni e un’azienda agrumicola da generazioni. L’agricoltura, per la famiglia Cupane, è sempre stata “pane quotidiano”. Grazie ai finanziamenti del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia, finito il dottorato, Maruzza ha deciso di mettere a frutto le competenze acquisite e di ritagliarsi spazio all’interno dell’azienda portando innovazione alle tradizioni che le sono state tramandate.
La scelta di costruire un’attività imprenditoriale di frutti tropicali, nasce dall’unione delle conoscenze tradizionali, derivanti dalla coltivazione degli agrumi con quelle più tecnologiche e innovative acquisite con lo studio e con le esperienze fatte all’estero. In altri termini, la frutta tropicale nell’ammodernamento dell’agricoltura può sicuramente rivestire un ruolo importante in quanto si tratta di prodotti ad alto reddito, che hanno un enorme riscontro sul mercato. In sostanza, per Maruzza, l’agricoltura è anche business e non solo un’attività tradizionale di sussistenza, utilizzando l’approccio del lateral thinking che le permette di trovare brillanti soluzioni alle sfide giornaliere. L’azienda ‘Maru Mango’ si trova a Rocca di Capri Leone (Messina).
Impresa che ha aderito ai protocolli di coltivazione e produzione biologica, su un’estensione di circa 8 ettari, suddivisi in una parte di colture tradizionali, appunto gli agrumi, e una parte dedicata alle colture tropicali, avocado in pieno campo e mango sotto serra con una struttura automatizzata dotata di sensori (temperatura, vento e umidità) che permettono di stabilire i parametri ottimali per lo sviluppo delle piante e mantenerli tali durante il loro ciclo, modulandoli a seconda delle necessità. Inoltre, per garantire una gestione quanto più sostenibile della struttura, la serra è dotata di un sistema di raccolta e riciclo delle acque meteoriche che, tramite l’utilizzo di apposite cisterne, viene raccolta e filtrata per sedimentazione e riutilizzata per l’irrigazione della serra.
Anche per la coltivazione in pieno campo sono stati adottati accorgimenti tecnici che permettono di raggiungere risultati qualitativi ottimali. I canali di distribuzione di MaruMango sono i mercati esteri, il mercato nazionale, la GDO, il mercato locale, la vendita diretta, i canali social, l’e-commerce e la collaborazione con la piattaforma Biorfarm. “Quando posso mi piace cercare di instaurare un rapporto diretto col consumatore, cercare per quanto mi è possibile di ‘educarlo’, di raccontare l’agricoltura così com’è e non come ci mostrano alcune pubblicità – afferma l’imprenditrice -. La natura ha i suoi ritmi, le sue necessità e delle regole che non sempre il consumatore conosce. Per noi l’agricoltura deve essere sostenibile, sia in termini ambientali, che economici”.
Le colture
Avocado
2,5ha di (piantato con un sesto 7×5) tre varietà diverse Haas, Fuerte e Bacon. La scelta di inserire varietà diverse è stata dettata dalla biologia fiorale della pianta di avocado che rende necessario inserire all’interno dell’appezzamento almeno due varietà una appartenente al gruppo A e una al gruppo B in modo che possa avvenire l’impollinazione incrociata. La varietà commercialmente più valida è la Haas, le altre rappresentano circa il 20% della coltivazione. Calendario di maturazione: inizio con varietà precoci (Fuerte e Bacon) da metà ottobre sino a marzo-aprile con la varietà più tardiva (Haas).
Agrumi
Agrumi 4ha di (sesto 5×5) limone varietà Zagara Bianca, una varietà che ormai si può considerare tradizionale ma che nei nostri ambienti ha dato i risultati più costanti e postivi nel tempo; arance varietà Lane Late, arance bionde ombelicate derivanti dalla più famosa arancia Washington Navel caratterizzate da maturazione tardiva; clementine Nova. Parte degli agrumi sono coltivati utilizzando il sistema della baulatura del terreno. Si tratta di un tipo di sistemazione superficiale del terreno che prevede la regimazione delle acque in eccesso tramite la formazione di un profilo convesso sulla superficie del terreno.
Mango serra
3.200mq di serra utilizzata per la coltivazione del mango è la parte più innovativa dell’azienda. Si tratta di una struttura in acciaio zincato composta da 3 navate, dotata di un meccanismo automatizzato di apertura e chiusura delle pareti laterali e delle aperture al colmo che permette di mantenere costanti le condizioni di temperatura all’interno della serra. Grazie ad un sistema di sensori di temperatura, vento e pioggia, infatti, è possibile stabilire i parametri ottimali per lo sviluppo delle piante e mantenerli costanti durante il loro ciclo, modulandoli a seconda delle necessità. Inoltre, per garantire una gestione quanto più sostenibile della struttura, la serra è dotata di un sistema di riciclo delle acque meteoriche. Tramite l’utilizzo di apposite cisterne l’acqua piovana viene raccolta e filtrata per sedimentazione e riutilizzata per l’irrigazione della serra. Calendario di maturazione: var. Tommy Atkins agosto – prima metà ottobre; var. Osteen settembre – seconda metà ottobre; var. Keitt fine ottobre – dicembre.
Mango pieno campo
Circa 1,5 ha. La produzione ancora non è iniziata, impianto del 2019. La scelta delle varietà è stata fatta cercando di ampliare il più possibile il calendario di maturazione con varietà precoci (Glenn, Maya, Irwin), di medio periodo (Kent) e tardive (Keitt). Gli aspetti della tecnica colturale di avocado e mango sono importanti e non devono assolutamente essere trascurati. Infatti, Maruzza ci spiega della cosiddetta “vocazionalità” dell’areale di coltivazione e di come le caratteristiche pedo-climatiche del terreno, la disponibilità e la qualità dell’acqua di irrigazione siano fondamentali per questa coltura.
L’azienda è completamente condotta in biologico. L’avocado è coltivato in pieno campo, mentre il grosso della produzione del mango proviene momentaneamente dalla produzione in serra. Tenere sotto controllo i fitofagi e le avversità parassitarie sotto serra è una sfida continua per la quale l’azienda si avvale della collaborazione con l’Università di Palermo che li aiuta in questo processo sempre in evoluzione. L’azienda, partner di alcuni progetti presentati dall’Ateneo palermitano nell’ambito del PSR Sicilia, offre collaborazione anche per lo svolgimento di tesi di laurea e progetti di dottorato. Infine, il messaggio di Maruzza ai giovani che vogliono intraprendere la strada dell’imprenditore agricolo: “Preparazione e intraprendenza, avere pazienza e sfruttare tutti gli strumenti e gli aiuti a disposizione”.
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