Terrà

Innovazione e sostenibilità: risultati sperimentazione IRRIGOPTIMAL® ad Acireale

Nel suggestivo contesto del convento situato nel vicolo dei Padri Filippini ad Acireale, nel cuore del Catanese, sono stati presentati i risultati della sperimentazione del sistema IRRIGOPTIMAL®. Questo progetto pionieristico è stato promosso dal GAL Terre di Aci nell’ambito del “Laboratorio per l’Agricoltura 4.0”, una delle molteplici iniziative del Living Lab delle Aci, ed è stato condotto tra maggio e novembre 2024.

Monitoraggio e gestione delle risorse idriche

L’obiettivo principale del progetto è stato il monitoraggio e la gestione ottimale delle risorse idriche grazie all’utilizzo del sistema IRRIGOPTIMAL®, sviluppato da Wes Trade. Attraverso sensori di umidità del suolo, Watermark per la tensione idrica e analisi dei dati agroclimatici, il sistema ha permesso una gestione precisa e innovativa dell’irrigazione, con risultati significativi già osservati nei primi mesi estivi e confermati su scala stagionale.

Alessio Bucaioni, CEO di Wes Trade, ha illustrato alcuni dati chiave: “Nel periodo tra maggio e novembre, i valori di tensione dell’acqua nel suolo si sono mantenuti per la maggior parte del tempo nell’intervallo ottimale di 10-30 kPa, come indicato dalle tabelle agronomiche per la coltivazione della menta. Ciò riflette un terreno ben idratato, con interventi irrigui mirati che hanno evitato sprechi e sovra-irrigazioni”.

Risultati stagionali e benefici ambientali

Primavera (maggio): il suolo ha mantenuto un’umidità del 18-22% (10-20 kPa), ideale per lo sviluppo ottimale delle piante. In questa fase, il sistema ha evitato irrigazioni superflue, riducendo il consumo d’acqua.

Estate (giugno-agosto): durante i mesi più caldi, caratterizzati da temperature massime di 33°C e alta evapotraspirazione, l’umidità del suolo è stata mantenuta tra il 15-17%. Gli interventi irrigui mirati hanno garantito un terreno adeguatamente idratato, evitando eccessi d’acqua e mantenendo la qualità delle piante.

Autunno (settembre-novembre): i valori di tensione dell’acqua tra 15-25 kPa hanno accompagnato il graduale ridimensionamento delle irrigazioni, anche grazie agli apporti naturali di acqua dalle piogge. Questa gestione ha preparato la coltura al riposo vegetativo senza impatti negativi.

Inverno (dicembre): attualmente, con la coltura prossima alla fase dormiente, i valori di tensione dell’acqua si avvicinano al limite superiore (20-30 kPa), riducendo al minimo gli interventi irrigui.

Risparmi e prospettive future

Grazie all’innovativo sistema di monitoraggio e all’irrigazione a goccia, è stato possibile ottenere un risparmio idrico superiore al 50% rispetto alle pratiche irrigue tradizionali. Questo risultato è stato raggiunto mantenendo il suolo entro i parametri ottimali di umidità, limitando le perdite per evaporazione o ristagni e riducendo i costi operativi.

Roberto Barbagallo, presidente del GAL Terre di Aci e Sindaco di Acireale, ha sottolineato: “L’utilizzo di IRRIGOPTIMAL® ha dimostrato come l’innovazione tecnologica possa ridurre i consumi d’acqua e l’impatto ambientale, rappresentando un modello virtuoso per la pianificazione di aree verdi sostenibili. Acireale, primo comune in Sicilia ad adottare questa tecnologia, si prepara ad estendere il modello ad altre aree verdi cittadine”.

La sperimentazione condotta nel Living Lab delle Aci rappresenta un esempio concreto di come l’Agricoltura 4.0 possa contribuire a fronteggiare sfide ambientali come la siccità, aprendo nuove prospettive per la gestione sostenibile delle risorse naturali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA





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