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In Sicilia, “preoccupante scarsità di piogge”: mai così limitate da oltre 100 anni

Per avere in Sicilia un semestre così scarso di piogge bisogna andare indietro nel tempo, fino al 1921. A raccontarlo è il Servizio informativo Agrometereologico Siciliano (SIAS) che in questi primi giorni dell’anno ha pubblicato i dati relativi alle precipitazioni del secondo semestre del 2023 (luglio/dicembre). 

In particolare, il mese di dicembre del 2023 ha concluso in modo straordinario un secondo semestre dell’anno caratterizzato da una “preoccupante scarsità di piogge”, segnando un periodo di siccità senza precedenti dal lontano 1921. Questo fenomeno, che ha interessato l’intera regione siciliana, ha rappresentato un evento climatico eccezionale, superando persino le gravi siccità degli anni ’70 e ’80, nonché quella del 2002.

Per il quarto mese consecutivo, dicembre ha evidenziato pesanti deficit negli accumuli pluviometrici, creando una situazione inedita e critica. L’analisi delle serie storiche degli annali idrologici ha rivelato che mai, nel secondo semestre dell’anno, le precipitazioni erano state così scarse in Sicilia. Questo calo, che si è manifestato con una media regionale addirittura inferiore a quella della siccità del 1977, ha destato preoccupazione tra gli esperti.

Il deficit attuale, sebbene non raggiunga livelli critici nei bilanci pluviometrici a medio termine, è in gran parte mitigato dalle piogge anomale dei mesi di maggio e giugno. Tuttavia, tali eccessi hanno causato danni significativi a diverse colture agricole, offuscando gli eventuali benefici apportati dalle precipitazioni. La rete SIAS, il mese di dicembre ha segnato un accumulo medio regionale stimato di soli 30 mm, grazie alle uniche tre perturbazioni degne di nota e a una serie di eventi poco significativi legati principalmente al transito di masse d’aria blandamente instabili.

Il numero medio di giorni piovosi è stato di appena 5, con notevoli variazioni tra le stazioni meteorologiche dislocate in Sicilia. La stazione SIAS di Agira (EN) ha registrato zero eventi piovosi, mentre Pantelleria ha sperimentato 11 giorni di pioggia, influenzati marginalmente da una depressione che si è sviluppata nello Stretto di Sicilia il 18 dicembre.

Nel mese di dicembre, le province di Agrigento, Enna e Caltanissetta hanno registrato un numero medio 2-4 di giorni piovosi

Le province di Agrigento, Enna e Caltanissetta sono risultate particolarmente penalizzate dagli eventi meteorologici, con soli 2-4 giorni piovosi in media. Tra le stazioni SIAS, quella di Naso (ME) ha segnato il massimo accumulo mensile con 130 mm distribuiti in 8 giorni piovosi, mentre Termini Imerese (PA) ha registrato il massimo accumulo giornaliero il 15 dicembre, con 33 mm di pioggia.

In generale, tutte le stazioni, ad eccezione di Pantelleria, hanno riportato accumuli inferiori alla norma del periodo, con il massimo scarto percentuale registrato presso la stazione di Agira, con un -96%. La situazione climatica in Sicilia si prospetta quindi estremamente critica, richiedendo un’attenzione da più fronti alle possibili conseguenze su agricoltura e risorse idriche.

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