Terrà

Gastronomia, a Sciacca il XV congresso ‘Disciples d’Auguste Escoffier’

La Sicilia palcoscenico della cultura gastronomica internazionale con il gotha dei ‘Disciples d’Auguste Escoffier’ per il XV congresso internazionale che si svolgerà dal 19 al 22 ottobre. Epicentro, il Torre del Barone Resort di Sciacca, in provincia di Agrigento, sede della Delegazione Sicilia presieduta da Giovanni Lorenzo Montemaggiore che è anche vicepresidente nazionale del consesso dedicato ad August Escoffierche, vissuto a cavallo tra il 1800 ed il 1900, è considerato il padre della cucina moderna e della sua organizzazione. Basi di cucina, ricette famose e impegno sociale, ha “inventato” il menu per i commensali e la formazione dell’attuale brigata di cucina.

Parte integrante dell’evento è il gemellaggio enogastronomico Sicilia-Piemonte con obiettivo principale quello fare conoscere il gusto, l’originalità culinaria e la bontà dei prodotti identitari dell’ElaioEnogastronomia Born in Sicily. L”associazione Internazionale nata nel 1954 da un’idea di Jean Ducroux, conta delegati in tutto il mondo che s’incontreranno per l’annuale chapitre nell’Isola con tappe a Palermo, Monreale e Selinunte. Lo scorso anno, il congresso si è svolto tra Nizza e Montecarlo. La trasmissione della grande cultura gastronomica, l’innovazione in cucina e la formazione scolastica dei giovani cuochi partendo dall’apprendistato, i tre capisaldi dell’Associazione nel segno di Escoffier, visionario ed umanista.

L’iniziativa del congresso internazionale dei ‘Disciple d’Auguste Escoffier’, oltre ai soci partecipanti (circa 300) saranno anche presenti giornalisti delle testate nazionali ed internazionali che documenteranno i diversi step d’incontro e confronto e di degustazione. Una cucina delle nostre nonne, riproposta in chiave moderna, usando gli ingredienti originali, biologici e identitari che ne alzeranno, oltreché la qualità, anche il sapore, rendendolo raffinato ed eccelso. Gli chef che andranno a cimentarsi in queste performance renderanno “stellati” e prelibate le varie pietanze della tradizione culinaria siciliana, valorizzando quei prodotti conosciuti come cucina della tradizione popolare

Obiettivi dell’evento

– presentare e mettere in risalto i prodotti agroalimentari identitari, esaltando il desiderio di conoscere la locale cultura, la storia, l’arte e la conoscenza delle preesistenze architettoniche – archeologiche e l’enogastronomia di eccellenza di cui tutta la Regione Siciliana è ricca;

– creare occasioni ed eventi collaterali per la valorizzazione del gusto raffinato della gastronomia siciliana, rappresentata da laboratori di alta qualità culinaria;

– dare occasioni di incontro tra domanda e offerta, anche estera, in mercati qualificati, caratterizzati da buoni poteri di spesa ed attenzione alla qualità;

– favorire partnership e qualsiasi forma di proficua collaborazione nazionale ed internazionale.

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