Imprenditori 10 & Lode
Biologico e sostenibilità, il motto dei Piscopo. Un’azienda agricola familiare da quattro generazioni
L’Europa investe nelle aree rurali non è solo uno slogan. E la storia dei Piscopo ne è una testimonianza. Quattro generazioni portano avanti l’azienda di famiglia nell’Ennese, contrada Rossi, zona caratterizzata dalla produzione di grano duro e dall’allevamento. I fratelli Liborio e Mario conduco l’azienda e hanno deciso di dedicarsi, oltre che all’allevamento di ovini grazie al quale producono latte, anche alla produzione di grano, foraggi, ortaggi e olive di ulivi secolari, tutto rigorosamente in regime biologico.
Biologico e soprattutto sostenibilità. L’azienda Piscopo, infatti, rivolge un’attenzione particolare alle lavorazioni, cercando di mantenere alta la qualità delle produzioni senza perdere di vista i criteri sostenibili, sia vegetali che animali, lasciando gli ovini liberi al pascolo piuttosto che in stalla, per dirne una. “Il mio impegno è quello di portare in azienda sensibilità e conoscenze diverse e complesse e, a volte, anche nuove competenze professionali che facilitano i processi di diversificazione aziendale per il passaggio verso attività connesse – racconta a Terrà Liborio Piscopo -. Inoltre, penso che l’ingresso dei giovani induca il cambiamento aziendale grazie anche al fatto che noi siamo sempre più ‘smart'”.
Liborio Piscopo: “Grazie ai finanziamenti ricevuti dal PSR Sicilia, l’azienda è stata ampliata raggiungendo quasi 150 ha di superficie
È stato grazie ai finanziamenti ricevuti dal PSR Sicilia (misure 6.1/4.1) che l’azienda ha potuto ristrutturare le vecchie stalle, aumentando così il numero degli animali e il benessere degli stessi, rendendole moderne e con annessa sala di mungitura automatizzata, nonché aggiungendo il ricovero scorte. Ma i Piscopo, grazie ai fondi del Programma di sviluppo rurale hanno anche pensato di diversificare, impiantando un mandorleto di circa due ettari, e a breve metteranno a dimora anche un impianto di circa 40 mila bulbi di zafferano, ingrediente essenziale per la produzione del Piacentinu Ennese (formaggio allo zafferano).
“Il cambiamento indotto è molto visibile in quasi tutte le funzioni aziendali – spiega ancora Liborio -. L’azienda è stata ampliata raggiungendo quasi 150 ha di superficie, abbiamo cambiato il mix colturale e, soprattutto, i confini delle attività produttive e i rapporti con il mercato finale; in futuro abbiamo in programma anche di chiudere la filiera dell’olio di oliva, essendo già in possesso della certificazione IGP”.
Tuttavia, per l’imprenditore, “il cambiamento più importante ha visto l’introduzione in azienda di nuove culture e di nuove tecniche, anche nel campo zootecnico, curando ogni giorno l’importanza del benessere degli animali. Stalle pulite e salubri incidono molto sia sulla qualità della vita degli animali sia sulla quantità e qualità del latte prodotto”.
Inoltre, i fratelli Liborio e Mario Piscopo, hanno previsto di realizzare anche un impianto fotovoltaico per rendere autonoma e sostenibile l’azienda, poiché sostenibilità e biodiversità sono “il cuore del loro progetto”, ottimizzando anche il parco macchine, la tracciabilità dei prodotti e dei processi, ma senza dimenticare il valore fondamentale del rispetto della terra. “Abbiamo implementato nuove tecniche agronomiche, apprese sia da corsi e scambi di idee, ma anche da ricerche ben mirate e visite in aziende del nord, che consentono traguardi di qualità inarrivabile con le tecniche tradizionali, ma anche l’informatizzazione dei processi e della contabilità che rende il lavoro più semplice e veloce, evitando la crescente burocratizzazione”, conclude Liborio Piscopo.
Società semplice agricola Piscopo – Contrada Rossi Sibbione – 94100 Enna – M.: 3926206856
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