Terrà

Autorità di bacino, più sicurezza per i corsi d’acqua della Sicilia: il bilancio dell’ultimo trimestre del 2022

Undici convenzioni stipulate con i Comuni, 13 interventi progettati, altri 78 in itinere. Sono solo alcuni dei numeri con cui si è concluso l’ultimo trimestre del 2022 per l’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, diretta da Leonardo Santoro. Numeri che testimoniano una forte accelerazione delle attività di messa in sicurezza e di manutenzione idraulica dei corsi d’acqua dell’Isola, che arriva dopo l’assegnazione delle risorse economiche a valere sul bilancio regionale e su fondi Poc e che è stato possibile sviluppare grazie anche alla costituzione dei servizi territoriali dell’Autorità di bacino in ogni provincia dell’Isola.

In particolare, sono state realizzate iniziative sia di natura strutturale che non strutturale. Le seconde sono state attuate attraverso l’emissione di apposite direttive del segretario generale che consentono, oggi, diversamente dal passato, una più semplice ed efficace attività di rimozione dei detriti sabbiosi dovuti alle sovralluvioni che si accumulano nei corsi d’acqua e una più immediata attività di ripulitura dalla vegetazione invasiva. Tra le misure strutturali, invece, vi è il coinvolgimento diretto dei Comuni, a cui sono state assegnate le somme necessarie per l’effettuazione di interventi urgenti.

Interventi più complessi, rispetto a quelli indicati prima, sono stati attuati direttamente dall’Autorità di bacino con procedure di somma urgenza: tre quelli principali già effettuati e ulteriori quattro, finanziati con fondi statali e regionali, sono stati appaltati. Infine, grazie ad apposita convenzione con il Dipartimento regionale tecnico e con l’Ufficio speciale per la progettazione, sono state avviate le attività progettuali di ulteriori 9 interventi già finanziati con fondi Poc.

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