Appennino Bike Tour attiva una rete di 500 borghi, il piano del Gal Tirrenico per il Parco dei Monti Peloritani
Il GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi ha presentato a Roma, alla Camera dei Deputati, un piano integrato per il Parco Regionale dei Monti Peloritani, ultima propaggine dell’Appennino, con 27 associazioni nazionali e un investimento previsto di oltre 120 milioni entro il 2027.
Una strategia nazionale
Alla Camera dei Deputati, durante il primo Congresso Nazionale sullo Sviluppo Sostenibile dell’Appennino, Anci, UNPLI, AMODO, Touring Club Italiano, Uncem, AICS e Legambiente hanno ribadito la necessità di una governance nazionale coordinata per contrastare lo spopolamento e valorizzare le aree interne. Appennino Bike Tour — la ciclovia che attraversa l’intera dorsale italiana — è stata indicata come infrastruttura chiave per innescare processi di sviluppo economico, turistico e sociale. “Dobbiamo invertire i fenomeni classici dei piccoli comuni: spopolamento, marginalizzazione demografica, sociale ed economica”, ha dichiarato Alessandro Santoni, coordinatore della Consulta Anci Piccoli Comuni.
L’Appennino come laboratorio
Antonino La Spina, presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane (UNPLI), ha sottolineato come la rete capillare delle pro-loco costituisca un presidio fondamentale per l’accoglienza e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. “Siamo passati da un sogno alla realtà”, ha affermato, riferendosi alla concretizzazione dell’Appennino Bike Tour. Anna Donati, portavoce dell’Alleanza della Mobilità Dolce (AMODO), ha ricordato che “dietro la ciclovia c’è un progetto, un’idea di territorio che va sostenuta per far rivivere pienamente l’Appennino”.
Turismo lento
Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie (AQ) e presidente di Uncem Abruzzo, ha portato l’esempio del suo comune: la cicloturistica della castagna è passata da 60 a oltre mille partecipanti in pochi anni. “Il cicloturismo è un valore reale per i territori”, ha detto, chiedendo ai parlamentari “norme e risorse che premino la coesione e le regioni appenniniche”. Il Touring Club Italiano, con Massimiliano Vavassori, ha insistito sulla necessità di approcci “sostenibili anche in termini sociali ed economici, non solo ambientali”.
Il ruolo dei Gal e aree protette
Il GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi, rappresentato dal direttore Roberto Sauerborn, ha introdotto la proposta del Parco Regionale Naturalistico dei Monti e Borghi Peloritani, già ricoperto per gran parte da aree Natura 2000, Riserve naturali e Geositi riconosciuti. Le consultazioni svolte nell’estate 2023 hanno raccolto un ampio consenso popolare e istituzionale per la creazione del parco. La nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027 punta a integrare offerta rurale, naturalistica e prodotti tipici, affiancando servizi sanitari e inclusivi per migliorare la qualità della vita e attrarre nuovi residenti. Le prossime settimane vedranno il coordinamento tra ministeri, regioni e associazioni per definire un piano operativo condiviso entro la primavera 2026.
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