Il riconoscimento
Al Biofach di Norimberga la Sicilia sul podio, premiato l’olio evo di Feudo San Martino
Feudo San Martino con Oleificio Bio Agliata e il suo olio extravergine di oliva, conquista la top ten del concorso Oleario “Olive Oil Award” di Biofach 2024, l’evento internazionale dedicato al mercato degli alimenti biologici, che ha avuto a luogo a Norimberga dal 13 al 16 febbraio scorso. E il riconoscimento lo ha conquistato, non solo un’azienda, ma un’intera famiglia, quella degli Agliata, che a cominciare dal suo capostipite, l’ingegnere Calogero, ha guardato lontano sapendo varcare i confini nazionali, per promuovere le eccellenze siciliane.
L’intuizione è arrivata 30 anni fa, da un’antica masseria che si trova tra i poderi dell’allora famiglia Moncada conti di Caltanissetta. Masseria che fu acquisita proprio da Calogero Agliata nel 1993, dando nuova vita agli antichi granai, alle cantine, alle stalle, ai giardini e ai cortili, rispettandone in toto le caratteristiche originarie. E così quel luogo dimenticato è stato trasformato in un centro di ospitalità e di produzione di eccellenze siciliane, mettendo in campo scelte etiche e responsabili.
Tornando al riconoscimento di Biofach 24, l’olio che ha conquistato la top ten è un biologico artigianale, IGP Sicilia. Le olive utilizzate per la sua produzione vengono infatti coltivate senza l’uso di sostanze chimiche o di pesticidi, nel pieno rispetto dell’ambiente, dando vita così da un prodotto di qualità, salutistico ricco di antiossidanti, vitamina E, omega 3 e 6. Dei 220 ettari su cui si sviluppa il Feudo San Martino, 70 sono dedicati alla produzione delle olive.
“Conquistare questo riconoscimento per noi ha un grande valore, che va oltre al suo significato immediato. – afferma a Terrà Calogero Agliata – Quando abbiamo scelto di investire in una filiera olivicola, abbiamo voluto guardare a ogni aspetto, per potere gestire tutto il processo. Certo, in questa annata, come tutti i produttori siciliani di olio, abbiamo sofferto, abbiamo prodotto quasi 9mila chili di olio, una cifra che in condizioni normali avrebbe dovuto essere pari al doppio. La certificazione di Biofach ci fa capire, in ogni caso, che stiamo andando verso la giusta direzione”.
Biofach, poi è stata anche di ispirazione per gli Agliata: “Abbiamo avuto la possibilità di immergerci, come i visitatori della fiera, nel mondo degli alimenti biologici, che coinvolge tutti e cinque i sensi. Per noi è stata un’occasione anche per sperimentare e fare sperimentare il nostro olio, che ha partecipato alla Experience the World of Olive Oil, una degustazione di oli provenienti da tutto il mondo”. L’imprenditore, tuttavia, tiene a precisare che il progetto è stato realizzato anche grazie ai contributi ricevuti dall’assessorato dell’Agricoltura della Regione Siciliana. “Contributi che ci hanno permesso di affacciarci al mercato mondale”, conclude Agliata.
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