Le eccellenze
La Sicilia traina la crescita della Dop economy: +2,2% nel 2023 nonostante le sfide climatiche
La Sicilia si conferma un attore chiave nella Dop economy italiana, registrando un’importante crescita del +2,2% nel 2023, nonostante le sfide che caratterizzano il sistema produttivo agricolo e i mercati. Secondo il XXII Rapporto Ismea-Qualivita, la Sicilia contribuisce al brillante risultato dell’area Sud e Isole, in crescita da 5 anni di file, che ha segnato un incremento di 120 milioni di euro rispetto al 2022.
Il contesto nazionale
Il sistema delle DOP e IGP italiane si è confermato sopra i 20 miliardi di euro di valore alla produzione, rappresentando il 19% del fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano. Dal 2013, il settore ha registrato una crescita del +52%, dimostrando una costante espansione. Tra i comparti analizzati:
– Cibo DOP IGP: cresce del +3,5%, superando per la prima volta i 9 miliardi di euro.
– Vino imbottigliato: in lieve calo sia in quantità (-0,7%) che in valore (-2,3%), attestandosi comunque su un totale di 11 miliardi di euro.
La Sicilia, il traino del Made in Italy
La Sicilia si distingue per la qualità e il prestigio delle sue produzioni DOP e IGP, contribuendo in maniera significativa all’export italiano. I prodotti certificati, infatti, continuano a rappresentare una leva fondamentale per il Made in Italy nel mondo, con un valore di 11,6 miliardi di euro. Particolarmente positivo è il trend nei mercati europei, dove la domanda di prodotti siciliani continua a crescere.
Un sistema solido e resiliente
“Il sistema delle DOP e IGP si conferma vitale per l’economia dei territori, attrattivo per nuovi operatori e trainante per l’intero agroalimentare – afferma il presidente di Ismea, Livio Proietti -. Nonostante i condizionamenti climatici e geopolitici, si distingue per l’intraprendenza del tessuto imprenditoriale e la governance dei consorzi di tutela”. In Italia, il sistema della Dop economy si basa su 317 Consorzi di tutela, che coordinano il lavoro di oltre 194mila imprese delle filiere di cibo e vino, generando occupazione per quasi 850mila lavoratori.
Prospettive future
Il costante impegno delle imprese siciliane e il ruolo strategico dei consorzi di tutela pongono la regione in una posizione di vantaggio per affrontare le sfide future. La crescita registrata nel 2023 è un segnale di vitalità e di capacità di adattamento, che conferma la centralità della Sicilia nel panorama agroalimentare italiano e internazionale. La Dop economy siciliana è pronta a continuare il suo percorso di crescita, consolidando il suo ruolo di ambasciatrice del Made in Italy di qualità nel mondo.
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