Sicilia protagonista: rivoluzione circolare per l’agricoltura e la silvicoltura europea
Nel contesto sempre più urgente dell’adattamento alle sfide ambientali globali, il progetto 3F Green Model emerge come un faro di innovazione e cooperazione. Inquadrato nel programma di cooperazione Interreg Europe, questo progetto vede tra i suoi partner il Dipartimento dell’agricoltura della Regione Siciliana e si propone di affrontare le sfide cruciali connesse all’adattamento dei settori agroalimentare e forestale al Green Deal europeo e alla strategia di economia circolare dell’Ue.
La generazione di rifiuti e sottoprodotti lungo le filiere agroalimentari e forestali costituisce una sfida significativa sia per i produttori che per le autorità pubbliche. Questi materiali non solo rappresentano una fonte importante di emissioni di gas serra, ma anche un onere economico considerevole dovuto ai costi associati alla loro gestione e smaltimento. Tuttavia, l’approccio proposto dal progetto 3F Green Model suggerisce una prospettiva rivoluzionaria: trattare i rifiuti organici come risorse biologiche.
L’essenza dell’economia circolare è proprio questa: trasformare i rifiuti in risorse preziose. Attraverso lo scambio di buone pratiche e l’approfondimento delle politiche, i partner del progetto mirano a migliorare gli strumenti politici esistenti o a svilupparne di nuovi, adattandoli alle diverse realtà produttive e bioclimatiche presenti nell’Unione Europea. Questo non solo contribuirà ad attenuare gli impatti ambientali, ma favorirà anche la creazione di posti di lavoro e la sostenibilità economica.
Momenti dell’incontro in Lettonia a Cesis
La diversità dei partner coinvolti nel progetto riflette la ricchezza e la complessità della filiera agroalimentare e forestale europea. Dai paesi atlantici a quelli mediterranei, dai territori rurali ai centri urbani, l’eterogeneità dei contesti rappresentati offre un’ampia gamma di prospettive e competenze. Attraverso questa sinergia, il progetto mira non solo a promuovere la sostenibilità ambientale, ma anche a stimolare l’innovazione e la diversificazione economica, soprattutto nelle comunità rurali, contribuendo così a contrastare lo spopolamento e a rafforzare la resilienza delle regioni rurali.
Momenti dell’incontro al Principato delle Asturie a Oviedo
Un aspetto centrale del progetto è l’attenzione rivolta al potenziale imprenditoriale nel settore dei rifiuti e dei sottoprodotti agroalimentari e forestali. L’emergere di realtà bioindustriali può trasformare questi materiali in risorse preziose, creando opportunità economiche e promuovendo una gestione sostenibile delle risorse. In questo contesto, la trasformazione dei rifiuti in risorse diventa non solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica che può contribuire in modo significativo alla diversificazione economica e alla creazione di valore aggiunto nelle comunità rurali.
Il progetto 3F Green Model, in buona sostanza, si presenta come un’iniziativa ambiziosa e promettente, volta a promuovere la sostenibilità ambientale ed economica nei settori agroalimentare e forestale. Attraverso la collaborazione tra diversi attori e l’adozione di approcci innovativi, questo progetto si propone di trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita e sviluppo, contribuendo così a plasmare un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
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