Via libera del Senato
Formazione e incentivi fiscali, nasce la legge a sostegno dei giovani imprenditori agricoli
Il Senato ha dato il suo definitivo via libera alla tanto attesa legge sui giovani imprenditori agricoli, un provvedimento cruciale per il futuro dell’agricoltura italiana. Con un investimento iniziale di 200 milioni di euro e un piano che si estende fino al 2029, il parlamento ha inviato un chiaro segnale di sostegno ai giovani che aspirano a intraprendere l’attività agricola nel nostro paese. Questo provvedimento, rivolto agli under 41, aveva già ottenuto l’approvazione della Camera lo scorso 9 novembre. Dunque, dopo numerosi anni, il parlamento torna finalmente a intervenire con una riforma strutturale che prevede investimenti significativi: 156 milioni dal 2024 al 2029 e 27,76 milioni annui dal 2030.
Le principali misure incluse in questa legge mirano a facilitare il primo insediamento dei giovani nell’ambito agricolo, attraverso la creazione di un fondo con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro dal 2024. Oltre a ciò, è previsto un regime fiscale agevolato per le imprese giovanili, agevolazioni nella compravendita di terreni agricoli e incentivi per l’ampliamento delle superfici coltivate. L’introduzione di agevolazioni specifiche per la compravendita di terreni agricoli è particolarmente significativa, poiché agevola l’accesso dei giovani a risorse fondamentali per avviare o espandere la propria attività agricola.
Inoltre, viene istituito un credito d’imposta per la partecipazione a corsi di formazione, promuovendo così l’acquisizione di competenze cruciali per il successo nel settore agricolo. Parallelamente, sarà creato un Osservatorio nazionale per monitorare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo, un’importante iniziativa per valutare l’efficacia delle politiche adottate e identificare eventuali aree di miglioramento. Queste misure non solo mirano a promuovere l’innovazione e la competitività nel settore agricolo, ma anche a favorire il ricambio generazionale, riconoscendo il ruolo cruciale dei giovani imprenditori per il futuro della nostra agricoltura e del nostro territorio. Resta ora da garantire un efficace e tempestivo attuazione di queste misure al fine di massimizzare il loro impatto e consentire ai giovani di realizzare pienamente il loro potenziale nel campo agricolo.
Soddisfatte le organizzazioni di categoria
Secondo un’analisi condotta su dati Infocamere e Unioncamere, negli ultimi dieci anni c’è stato un aumento del 13% dei giovani agricoltori, mentre in altri settori si è registrato un crollo medio del 25% delle imprese under 30. Questi dati evidenziano il ruolo cruciale dell’agricoltura nel fornire opportunità di lavoro stabile e redditizio per i giovani italiani. Enrico Parisi, delegato nazionale di Coldiretti Giovani, ha sottolineato l’importanza delle semplificazioni per l’accesso alla terra e al credito per i giovani imprenditori agricoli. “Come giovani vogliamo semplificazioni per l’accesso alla terra e al credito. Abbiamo idee e voglia di investire, ma la burocrazia è un freno”, ha dichiarato Parisi.
Anche Enrico Calentini, presidente nazionale di Agia, l’associazione nazionale dei giovani imprenditori agricoli di Cia, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della legge, definendola “un traguardo importante, espressione di un progetto costruito ascoltando gli under 40 del settore”. Tuttavia, sia Coldiretti che Agia-Cia hanno sottolineato la necessità di risorse adeguate per implementare appieno le disposizioni della legge. Calentini ha evidenziato la necessità di un impegno deciso per garantire finanziamenti sufficienti per iniziative come la Banca delle Terre agricole, l’Osservatorio sui terreni e il rilancio dell’Istruzione Tecnica Superiore, nonché per sostenere la transizione digitale nel settore.
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