Imprenditori 10 & Lode
Una famiglia, due aziende: la storia dei Calleri tra produzione di sementi e quella di olio
di Veronica Bonanno
La storia della famiglia Calleri si divide tra la produzione di sementi e quella di olio. Nel 1984 nasce il ‘Sementificio Mandredonne’, la prima delle due aziende della famiglia, quando Salvatore Calleri, continuando la tradizione tramandatagli dal padre, acquista circa 200 ettari di terreno da coltivare a cereali e foraggere in contrada Mandredonne, Palazzolo Acreide (Siracusa). L’azienda, attenta alle innovazioni tecnologiche, specializzata nella produzione e selezione di sementi, con il tempo è riuscita a creare un impianto di stoccaggio di cereali che le ha conferito un notevole valore aggiunto. Dal 1999, l’azienda si occupa anche della coltivazione di semi biologici, ottenendo numerosi riconoscimenti. Oggi, grazie all’amore e all’impegno di Salvatore e dei figli Giuseppe e Damiano, il ‘Sementificio Mandredonne’ consta di 700 ettari di terreno coltivati e vanta una produzione di varie specie di cui cura il controllo e la selezione, oltre che la certificazione.
L’azienda dispone, infatti, di macchinari che permettono di curare scrupolosamente la qualità dei prodotti e di effettuare analisi fisico-chimiche, nonché di un impianto all’avanguardia che prevede la pulitura e l’eventuale trattamento dei prodotti, prima di raggiungere il confezionamento. Al fine di conservare al meglio le sementi, grazie all’uso di silos con capacità di oltre 60mila q, l’azienda riesce a gestire lo stoccaggio dei prodotti in relazione alle loro caratteristiche qualitative. Inoltre, dal 2015, è in funzione un moderno impianto di essiccazione per una ottimale ed omogenea conservazione dei prodotti, tra i quali grano duro simeto, grano duro core, grano duro orizzonte, grano duro quadrato, grano duro opera, grano duro antalis, avena prevision, avena rogar 8, orzo dingo, orzo aldebaran, orzo pariglia, veccia marianna, veccia ereica, favetta sicilia, favino irena, favino rumbo, avena, orzo, favino, paglia e fieno.
Poi vi è la seconda passione di Salvatore, quella per l’olio, che segue la forza della tradizione, l’amore per la Sicilia e il gusto per l’innovazione. E così nel 2017, l’azienda Calleri decide di ampliare la propria attività e la propria storia, dedicandosi all’olivicoltura, sfruttando inizialmente le piante di olivo già presenti nei propri terreni, cui annette, in seguito all’acquisto di un nuovo appezzamento di terreno, 8 ettari di uliveto della cultivar Nocellara del Belice. Nasce quindi l’oleificio Calleri, una nuova sfida per il proprietario sempre nel segno del rispetto per l’ambiente, per i frutti della terra e per la lavorazione di materie prime di qualità, mantenendo un legame profondo con il territorio degli Iblei, a Palazzolo Acreide. Nel 2018, riponendo fiducia e aspettative nella strada intrapresa l’anno precedente, la famiglia Calleri scommette su una superficie maggiore destinata ad uliveto e progetta un nuovo impianto super intensivo di 32 ettari, mentre nel 2020, credendo fermamente nel successo che il futuro in questo nuovo settore aziendale avrebbe portato, la ditta realizza un oleificio ad estrazione a freddo di ultima generazione.
Grazie ai fondi del Psr Sicilia, l’azienda ha realizzato un impianto super intensivo di 32 ettari e un oleificio ad estrazione a freddo
Entrambi progetti resi possibili grazie anche ai finanziamenti ricevuti con la Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014-22 “Sostegno agli Investimenti nelle aziende agricole”. Oggi il frantoio Calleri produce il pregiato e raffinato ‘Minerva’, olio extravergine d’oliva con certificazione biologica. Un prodotto che sprigiona tutti gli odori e i sapori della Sicilia grazie ad un’attenta estrazione a freddo di ultima generazione, con la quale l’olio mantiene intatte tutte le proprietà organolettiche. Tutta la filiera produttiva è sottoposta a un controllo costante e completo: la rigorosa e attenta selezione delle olive, la raccolta a mano e la molitura a freddo per conservare l’aroma e il colore dell’olio, fino allo stoccaggio e all’imbottigliamento. L’intero processo di produzione è pensato per preservare la materia prima e produrre un prodotto capace di esaltare il gusto e le caratteristiche nutrizionali della Nocellara del Belice, un prodotto ortofrutticolo italiano con due denominazioni di origine protetta (DOP), che rappresenta una cultivar molto pregiata ed è, tra le varietà autoctone siciliane, probabilmente una delle più stimate in assoluto.
Sementificio Mandredonne, c.da Mandredonne Palazzolo Acreide (Siracusa) cell: 327 1880030 – info@sementificiomandredonne.it www.sementificiomandredonne.it
Oleificio Calleri c.da Mandredonne Palazzolo Acreide (Siracusa)
tel: 0931 1842609 – info@oleificiocalleri.it www.oleificiocalleri.it
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