Terrà

Ue, aree rurali avanti tutta. Verso un Piano d’azione

di Nino Sutera

La Commissione europea ha pubblicato una raccomandazione sulla visione a lungo termine per le aree rurali dell’UE, identificando le sfide e le preoccupazioni che stiamo affrontando, nonché evidenziando alcune delle opportunità più promettenti disponibili per le regioni d’Europa. Basandosi sulla lungimiranza e su ampie consultazioni con i cittadini e altri attori nelle aree rurali, la vision di oggi propone un Patto rurale e un Piano d’azione rurale, che mirano a rendere le nostre aree rurali più forti, connesse, resilienti e prospere. Per rispondere con successo alle sfide poste dalla globalizzazione, dall’urbanizzazione, dall’invecchiamento e per raccogliere i benefici delle transizioni verde e digitale, sono necessarie politiche e misure che tengano conto della diversità dei territori dell’UE, delle loro esigenze specifiche e forze relative.

Un nuovo Patto neorurale impegnerà attori a livello Ue, nazionale, regionale e locale, per sostenere gli obiettivi condivisi della vision: promuovere la coesione economica, sociale e territoriale e rispondere alle aspirazioni comuni delle comunità rurali. La Commissione Ue faciliterà questo quadro attraverso le reti esistenti e incoraggerà lo scambio di idee e migliori pratiche a tutti i livelli.

Piano d’azione rurale dell’UE

La Commissione europea ha anche presentato un piano d’azione per promuovere uno sviluppo rurale sostenibile, coeso e integrato. Diverse politiche comunitarie forniscono già sostegno alle zone rurali, contribuendo al loro sviluppo equilibrato, equo, verde e innovativo. Tra queste, la Politica Agricola Comune (PAC) e la Politica di Coesione saranno fondamentali nel sostenere e attuare questo Piano d’Azione, accompagnate da una serie di altre aree politiche europee che insieme trasformeranno questa vision in realtà. La visione e il piano d’azione individuano quattro aree di azione, supportate da iniziative faro, per consentire:

Più forte: concentrarsi sul potenziamento delle comunità rurali, sul miglioramento dell’accesso ai servizi e sulla promozione dell’innovazione sociale;
Connected : per migliorare la connettività sia in termini di trasporto che di accesso digitale;
Resilienza:  preservare le risorse naturali e rendere più verdi le attività agricole per contrastare il cambiamento climatico, garantendo al contempo la resilienza sociale offrendo accesso a corsi di formazione e diverse opportunità di lavoro di qualità;
Prospero : per diversificare le attività economiche e migliorare il valore aggiunto delle attività agricole e agroalimentari e dell’agriturismo.

La Commissione sosterrà e monitorerà l’attuazione del piano d’azione rurale e lo aggiornerà regolarmente per garantire che rimanga pertinente. Continuerà inoltre a mantenere i contatti con gli Stati membri e gli attori rurali per mantenere un dialogo sulle questioni rurali. Inoltre, sarà messo in atto un “prova rurale” in base al quale le politiche dell’UE vengono riviste attraverso una lente rurale. L’obiettivo è identificare e prendere in considerazione meglio l’impatto potenziale e le implicazioni di un’iniziativa politica della Commissione sull’occupazione rurale, la crescita e lo sviluppo sostenibile. Infine, all’interno della Commissione europea sarà istituito un osservatorio rurale per migliorare ulteriormente la raccolta e l’analisi dei dati sulle stesse zone rurali. Ciò fornirà elementi di prova per informare l’elaborazione delle politiche in relazione allo sviluppo rurale e sosterrà l’attuazione del Piano d’azione rurale.

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