Terra Madre Salone del Gusto, la bovina Cinisara diventa presidio Slow Food
Il 28 settembre 2024, in occasione di Terra Madre Salone del Gusto, Slow Food presenterà una novità di grande rilevanza: la razza bovina Cinisara sarà ufficialmente riconosciuta come presidio Slow Food. L’annuncio avverrà a Torino, presso il Parco Dora, in quello che si preannuncia un momento significativo per la valorizzazione delle razze autoctone italiane e della biodiversità agricola.
La Cinisara, conosciuta anche come vacca Nera Siciliana, è una razza originaria della Sicilia occidentale e appartiene al gruppo delle razze podoliche. Si distingue per la sua straordinaria capacità di adattamento ai terreni aridi e rocciosi delle aree interne della Sicilia, in particolare i monti Sicani, Madonie e Nebrodi. La razza è in grado di sfruttare al meglio pascoli poveri e vegetazione spontanea, dimostrando una resilienza eccezionale che ha garantito la sua sopravvivenza nei secoli.
“Nonostante le sue eccellenti qualità – afferma Santo Caracappa, Scientific adviser ISZSi – la Cinisara ha rischiato l’estinzione a causa della sostituzione con razze più produttive. Tuttavia, dagli anni ’90, grazie a iniziative di tutela da parte di alcuni allevatori, con il supporto dell’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia, si è cercato di rilanciare la razza attraverso la valorizzazione delle sue produzioni e del suo ruolo per la biodiversità e la sostenibilità ambientale”.
Il riconoscimento della Cinisara come presidio Slow Food sottolinea l’importanza di proteggere non solo una razza storica, ma anche un sistema di allevamento tradizionale che rispetta il territorio e la biodiversità locale. Questo passo rappresenta un’importante vittoria per la salvaguardia del patrimonio agroalimentare siciliano e per l’economia delle piccole comunità rurali che ne dipendono.
Slow Food, da sempre promotore di una produzione alimentare sostenibile e rispettosa dell’ambiente, si impegna con questo riconoscimento a tutelare e promuovere un modello di allevamento in equilibrio con la natura, contribuendo a mantenere vive tradizioni secolari. L’evento di domani sarà un’occasione per conoscere meglio la storia e le caratteristiche della razza Cinisara, con momenti di degustazione e incontri dedicati, a dimostrazione di come la salvaguardia delle tradizioni locali possa convivere con un’agricoltura moderna e sostenibile.
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