Terrà

Innovazione e sostenibilità per salvare i boschi: la tecnologia siciliana che rileva 86 tipi di fumo e previene gli incendi

di Dario Cataldo

Nel cuore della Sicilia, più precisamente a Troina, in provincia di Enna, nasce A2NET, l’azienda che ha tracciato una nuova strada nella prevenzione degli incendi boschivi, realizzando un sistema avanzato di rilevazione fumi che segna un punto di svolta nel campo della sicurezza ambientale. Grazie alla tecnologia LoRaWAN, capace di garantire comunicazioni efficaci anche nelle aree più remote, non è stato raggiunto solo un progresso tecnologico significativo, ma anche un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente e la protezione delle comunità locali.

Tutto ciò grazie al sistema Silvanet, ovvero sensori di gas che consentono di individuare un incendio entro la prima ora dall’innesco, quando il fuoco è ancora in fase latente e non ha ancora raggiunto la sua piena intensità. Questo rilevamento precoce offre un vantaggio cruciale, permettendo interventi tempestivi dei vigili del fuoco prima che le fiamme si diffondano e causino danni irreparabili a ecosistemi e comunità. I sensori non si limitano a rilevare semplicemente la presenza di fumo o fiamme visibili; essi analizzano la composizione dei gas emessi nei primi momenti di combustione, come il monossido di carbonio (CO) e l’idrogeno (H2).

Grazie all’intelligenza artificiale incorporata, il sistema è in grado di distinguere con precisione tra segnali di incendio e altre emissioni naturali, riducendo drasticamente il rischio di falsi allarmi. Questo livello di precisione è fondamentale per garantire l’efficacia operativa in aree boschive remote, dove ogni minuto risparmiato può fare la differenza tra un intervento di successo e un disastro ambientale. Un elemento distintivo di Silvanet è la totale autonomia dei suoi sensori. Alimentati a energia solare e privi di batterie soggette a usura, questi dispositivi garantiscono un funzionamento continuo per almeno 10 anni senza necessità di manutenzione. Questa caratteristica, insieme all’utilizzo di supercondensatori ecologici, non solo riduce i costi operativi, ma rende il sistema particolarmente adatto per essere installato in aree difficilmente accessibili e prive di infrastrutture energetiche.

Un incendio e due teste “calde”: come Manna e Cremona hanno creato i sensori che prevengono i roghi – Terrà

Come anticipato, la trasmissione dei dati avviene attraverso una rete mesh basata sullo standard LoRaWAN, che consente una copertura capillare anche nelle foreste più remote. Questa rete wireless a lungo raggio non richiede connessioni 4G, 5G o Wi-Fi, superando così uno dei principali ostacoli delle soluzioni tradizionali, come le telecamere ottiche o i satelliti. I sensori però non si limitano a monitorare i segnali di incendi, ma rilevano anche una vasta gamma di parametri ambientali, come temperatura, umidità e pressione atmosferica, offrendo un quadro completo della salute dell’ecosistema forestale. L’efficacia di Silvanet è stata dimostrata con successo in un progetto pilota nel Comune di Troina, in Sicilia.

Nei boschi di c.da Piano Fiera e Cozzo San Pietro, è stata installata una rete di sensori che ha operato con successo per diversi mesi, rilevando tempestivamente i segnali di combustione e contribuendo a una gestione forestale più sicura e sostenibile. Questo progetto ha evidenziato come la tecnologia possa essere un alleato prezioso nella prevenzione degli incendi e nella protezione delle comunità locali. Rispetto alle soluzioni tradizionali, come le telecamere ottiche o i sistemi satellitari, Silvanet si distingue per la capacità di individuare un incendio nella sua fase iniziale, senza essere limitato da ostacoli visivi come chiome arboree o condizioni atmosferiche avverse.

Mentre le tecnologie tradizionali possono richiedere ore o persino giorni per rilevare un incendio, il sistema di A2NET interviene tempestivamente, proteggendo non solo la vegetazione, ma anche le vite umane e la biodiversità che dipendono da essa. La progettazione sostenibile dei sensori di Silvanet riflette un impegno verso una gestione forestale responsabile e una riduzione dell’impronta ecologica. La possibilità di integrare sensori di terze parti rende il sistema estremamente versatile, adattabile a diversi contesti e capace di affrontare una vasta gamma di sfide ambientali, dal disboscamento illegale al monitoraggio della crescita degli alberi e del flusso di linfa.

Con Silvanet, il futuro della prevenzione incendi e della tutela ambientale sembra più promettente che mai. La combinazione di tecnologia all’avanguardia, autonomia operativa e sostenibilità posiziona questo sistema come un punto di riferimento per la gestione delle risorse forestali e la lotta agli effetti del cambiamento climatico. La sua implementazione su larga scala potrebbe rappresentare una svolta epocale nella protezione dei boschi e delle comunità che li circondano.

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