il bilaterale
Psr 2014-2022, incontro Regione-Commissione Ue: la Sicilia accelera la spesa
L’incontro annuale 2022 tra la Regione e la Commissione europea si è svolto quest’anno in Sicilia l’8 novembre, presso il PalaCultura di Messina. Ad accogliere i rappresentanti della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Commissione Europea, Filip Busz ed Andrea Incarnati in videocollegamento da Bruxelles e Leonardo Nicolia in presenza, nonché l’Autorità di Gestione del PSR Dario Cartabellotta ed il suo staff, il sindaco della città dello Stretto, Federico Basile.
L’appuntamento bilaterale, che coinvolge esclusivamente l’AdG del PSR ed i Servizi della Commissione europea, è stato convocato da quest’ultima ai sensi dell’art.51 del Regolamento (UE) n.1303/2013, secondo un preciso ordine del giorno ed ha rappresentato un importante momento di analisi e confronto sui risultati del Programma, alla luce della Relazione Annuale di Attuazione 2021. Ai lavori ha preso parte anche Vincenzo Montalbano, in rappresentanza del MiPAAF.
La Commissione, nell’avviare i lavori, è tornata a esprimere soddisfazione per la significativa accelerazione della spesa realizzata negli ultimi anni, ma ha voluto porre l’attenzione anche su alcune criticità, quali il ritardo nell’avanzamento delle misure 1-Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione; 2 (Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole), 5 (Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione), 16 (Cooperazione) e 19 (Sostegno allo sviluppo locale Leader) ed ha chiesto elementi per capire le ragioni di tale situazione e quali azioni si intende mettere in campo nel prossimo anno.
Se infatti per quest’anno il livello di spesa certificata è tale da non comportare grossi rischi per l’obiettivo dell’N+3, è pur vero che il rallentamento di alcune misure comporta un livello di spesa complessiva più basso rispetto alla media europea e, seppure in minor misura, alla media italiana. Inoltre nel 2023 entrerà a regime il nuovo Piano Strategico della PAC 2023-2027 e si aprirà quindi un periodo di nuove sfide, dove alla Regione sarà richiesta anche un’importante attività di monitoraggio e pianificazione, per la sovrapposizione delle due programmazioni.
L’AdG, Dario Cartabellotta, ha evidenziato che certo gli ultimi due anni sono stati pesantemente segnati dagli eventi della pandemia e del conflitto russo ucraino ma che, nonostante tutto, dal mondo agricolo continuano ad arrivare segnali positivi, molti imprenditori agricoli continuano ad investire, come anche indicato dal buon andamento di sottomisure quali la 4.1 (Sostegno a investimenti nelle aziende agricole) e la 4.2 (Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/ commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli). Anche i dati di analisi della filiera dell’agrifood confermano che il brand Sicilia è in crescita, e su un valore della produzione di 9,7 miliardi di euro, pari al 5% della produzione nazionale, le esportazioni nel 2021 hanno raggiunto 1,4 miliardi di euro con un confortante dato di crescita (nell’intervallo 2017-2021 le esportazioni della Sicilia hanno fatto registrare una crescita media di +4,7% contro una crescita media nazionale, per lo stesso periodo, pari a +5,4%)1.
Ma se tali dati danno fiducia per il 2023 è pur vero che alcune misure quali la 1, la 2 e la 16 vanno troppo a rilento e pertanto nei prossimi mesi vanno ripensate, con un approccio analogo a quello previsto dalla nuova programmazione per gli interventi relativi all’AKIS. Segnala anche l’importanza ormai imprescindibile delle tempistiche, spesso dilatate non soltanto per i passaggi burocratici ma anche per le proroghe richieste dalle stesse imprese.
Dopo la disamina sullo stato di attuazione del Programma si è passati alla trattazione dei diversi altri punti posti all’ordine del giorno dalla Commissione Europea. Tra questi, per l’attività di valutazione è intervenuto, per il Valutatore Indipendente2, Eugenio Corazza, presentando alcune delle conclusioni della valutazione del 2022, le attività realizzate a supporto dell’autovalutazione dei GAL e alcune delle raccomandazioni formulate alla Regione3, mentre Milvia Gjomarkay, dello staff dell’AdG, ha relazionato sul punto dell’attività di comunicazione e informazione sui risultati ed il valore aggiunto del sostegno del PSR, argomento sempre molto attenzionato dai Servizi della Commissione europea.
Alla conclusione dei lavori Leonardo Nicolìa ha rinnovato la massima disponibilità da parte della DG Agri della Commissione Europea nella prosecuzione del proficuo rapporto di collaborazione con gli uffici del Dipartimento Agricoltura della Regione, anche per la valutazione, nel breve periodo, delle eventuali modifiche del Programma che si rendessero necessarie per la sua implementazione, nonché per le possibili interconnessioni con la nuova programmazione. Il giorno successivo, mercoledì 9 novembre, l’AdG Dario Cartabellotta ed una parte del suo staff hanno visitato insieme a Leonardo Nicolia ed al Valutatore alcune aziende agricole del messinese beneficiarie dei bandi delle misure del PSR 2014-2022, anche per conoscere direttamente dagli interessati criticità e punti di forza di alcune delle filiere agricole regionali.
Vincenzo Pernice (Dirigente del Servizio 5), Claudia T. Di Maio (Dirigente dell’U.O. A2.03)
1 Fonte: elaborazioni Prometeia su dati Istat
2L’art.54 del Reg.(UE) 1303/13 prevede che vengano fatte, da parte di esperti funzionalmente indipendenti dalle autorità responsabili dell’attuazione del programma, delle valutazioni al fine di migliorare la qualità della progettazione e dell’esecuzione dei programmi e per valutarne l’efficacia, l’efficienza e l’impatto. A seguito di gara a procedura aperta effettuata nel 2018, il servizio di valutazione indipendente del PSR Sicilia 2014-2020 è stato affidato al Raggruppamento Temporaneo di Impresa ISRI-Agrotec (ora AGT).
3 I documenti valutativi prodotti sono pubblicati sul sito del PSR Sicilia 2014-2022 nella sezione Monitoraggio e Valutazione.
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