Progetto StayOn, verso una cultura di comunità rurale
Comunione di intenti, condivisione delle esperienze e crocevia tra culture diverse: questi i tre tasselli che hanno composto il puzzle finale del progetto StayOn. Arrivato alla sua conclusione naturale, il progetto è culminato nella kermesse di due giorni all’interno dell’esclusiva location dei Giardini del Massimo di Palermo che ha offerto gli spazi in pieno stile liberty della sala dei dipinti e i confortevoli e moderni ambienti della sala delle volte.
La giornata di giovedì 14 ha dato il via ai lavori con l’accoglienza di tutti i partner europei i quali si sono messi in gioco con numerose attività di confronto e discussione. Vere e proprie tavole rotonde su varie tematiche legate al progetto. I topic hanno spaziato dalla condivisione delle esperienze di lavoro con i giovanti migranti e rifugiati, fino all’integrazione della cultura locale come strumento di connessione tra stakeholder e giovani NEET; si è passati poi all’analisi degli strumenti del coaching e della creazione di canali di comunicazione come espressione dei bisogni dei giovani.
Venerdì 15 si è svolta la conferenza finale alla presenza dei project manager dei paesi partner, del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, delle istituzioni locali, delle società organizzatrici dei corsi di formazione e del fondo di investimento EEA Grants che ha sostenuto l’intero progetto. Gli interventi della giornata hanno visto la partecipazione di tutte le organizzazioni dei paesi europei attivamente coinvolti, ovvero: “Rezos Brands S.A.” per la Grecia; “Meath Partnership” per l’Irlanda, “Creasaçor” per il Portogallo, “Atis” per l’Italia, “The Polish Farm Advisory” per la Polonia, “BB Consulting” per la Slovenia ed infine “ECSF Gmbh” per la Germania.
Un melting-pot di culture, quest’ultimo, che ha scandito i momenti dell’evento con panel e talk dedicati a numerosi argomenti: ad esempio, l’investimento del potenziale delle organizzazioni giovanili attraverso approcci basati sulla comunità o, ancora, Il ruolo della cultura e del suo impatto nella gestione dei progetti di comunità delle nuove generazioni.
In conclusione, si è dato spazio al Manifesto finale di StayOn, un vero e proprio documento istituzionale – siglato e firmato da tutti i partner – il quale pone le basi per un’alleanza europea che si prefigge i seguenti obiettivi: sfruttare il potenziale umano dei giovani che vivono nelle comunità rurali fornendo loro piattaforme e strumenti comunicativi; promuovere una cultura di condivisione e una crescita reciproca tra i partner; gettare le basi per un impatto sulla sostenibilità rurale a lungo termine; coinvolgere una moltitudine di stakeholder per ampliare l’influenza e la portata dell’alleanza europea.
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