Terrà

Montevago, le opere di Bruto Pomodoro al Museo open Air Percorsi Visivi

di Rosy Abruzzo

Nel suggestivo spazio espositivo dei Percorsi Visivi, il museo open air nato a gennaio 2021 fa tra i ruderi della Montevago antica, l’Associazione Culturale Regia Mania con il patrocinio del Comune di Montevago, realizzerà la mostra personale dell’artista Bruto Pomodoro dal titolo “DIMORE E ARCHETIPI” in programma il prossimo 9 agosto alle 21.00. Dopo il successo di visitatori e la risonanza mediatica ottenuta, il Museo, nato nel cuore del Belìce per celebrare la memoria attraverso la forza rigeneratrice dell’arte, continua ad arricchirsi ospitando le opere di un artista di caratura internazionale come Bruto Pomodoro, figlio del noto Giò Pomodoro.

La mostra“DIMORE E ARCHETIPI” è un percorso astratto fra classicismo e modernità attraverso 5 opere di Bruto Pomodoro selezionate dalla critica d’arte Rossella Farinotti. Pomodoro omaggerà il Museo con il suo personale tratto linguistico fatto di curve, linee e intrecci, perfettamente concatenati tra loro e che si replicano all’infinito. Lo stile delle sue opere, alla continua ricerca del rapporto che lega arte e scienza, è un elogio al metodo sperimentale, la ricerca di una legge interna alle cose che si disvela attraverso il continuo replicarsi della materia, di forme e colori.

L’artista

Bruto Pomodoro

Bruto Pomodoro, nato a Milano nel 1961, inizia il suo percorso artistico nel 1994, lasciandosi alle spalle una lunga carriera dedicata al disegno scientifico. Superate le prime esperienze figurative, approda ben presto a una personale ricerca pittorica, rigorosamente astratta, che cerca di coniugare lessici di alcune avanguardie astratte con una propria sintassi simbolico-narrativa, volta a investigare i misteri dell’evoluzione e dello sviluppo delle forme viventi attraverso un attento studio dei rapporti cromatici e compositivi. L’artista vive e lavora in Toscana, a Pietrasanta ed espone dal 1994 le sue opere in numerose mostre personali, pubbliche e private, sia in Italia che all’estero.

Il museo

È un tour tra i ruderi del centro antico di Montevago (Ag), raso al suolo dal sisma del 1968, che ha lo scopo di far rivivere i luoghi del passato attraverso un linguaggio narrativo contemporaneo. Il percorso si snoda tra le vie del vecchio centro, partendo da Corso Umberto I, fermandosi ad ammirare uno scorcio della Valle del Belice dalla antica e storica Piazza Belvedere, anch’essa riqualificata, fino ad arrivare alla Piazza centrale dove si possono ammirare i resti del Duomo di Montevago, attualmente in fase di recupero. I ruderi e le architetture sono divenuti supporti naturali per l’installazione di opere d’arte, elementi di un Museo a cielo aperto visitabile tutto l’anno e in continuo divenire. Oggi Percorsi Visivi è meta di scolaresche che vengono da tutto l’hinterland per vedere un pezzo di vita riemersa dalla terra e valorizzata dall’arte. Prestigiose testate si sono occupate del Museo regalando agli ideatori la soddisfazione di un ampio riconoscimento.

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