Terrà

Il progetto Tomatrack
Mercati e clima, la filiera del pomodoro mette il “turbo” con nuove tecnologie informatiche

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di Paolo Ferlisi

Parte dalla Sicilia la ricerca di innovazione, qualità e tutela della biodiversità nella filiera del pomodoro. Il partenariato di Tomatrack introduce tecnologie informatiche avanzate nella filiera del pomodoro della zona di Scicli (Ragusa). Tecnologiche che saranno sviluppate dal progetto ed applicate nelle aziende, inclusa tutta una parte di sensoristica, e grazie alle quali agricoltori e tecnici saranno coadiuvati ad affrontare meglio sia la competizione internazionale che le sfide dei cambiamenti climatici. Il progetto fornirà agli operatori della filiera uno strumento di tracciabilità che permetta di favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione sui prodotti supportando la sostenibilità ambientale e l’efficienza nell’uso delle risorse idriche limitando gli input energetici preservando e migliorando la qualità della conservazione del suolo ed il suo mantenimento. Tomatrack, inoltre, intende valorizzare i sottoprodotti e gli scarti della produzione del pomodoro realizzando un’innovazione di prodotto con l’estrazione dell’olio di semi tramite un mini frantoio a freddo.

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