Terrà

È partita in grande stile la celebrazione della Sicilia come “European Region of Gastronomy 2025”, con un evento esclusivo che ha acceso i riflettori sulle eccellenze culinarie dell’isola. Il 2 marzo scorso, nello splendido scenario dello storico Palazzo della Gran Guardia a Verona, si è tenuto il primo appuntamento ufficiale dedicato a questo prestigioso riconoscimento, in concomitanza con Sol2Expo, la rinomata kermesse internazionale sull’olio di qualità organizzata da Veronafiere.

A dare vita all’evento, un coinvolgente cooking show che ha messo in mostra il patrimonio gastronomico siciliano, con un piatto pensato per unire tradizione e innovazione. Protagonista della dimostrazione è stato Salvatore Galati, giovane chef palermitano di fama internazionale, proveniente da una famiglia di ristoratori, che ha incantato il pubblico preparando “Baccalà, incontro tra Sicilia e Veneto”. La creazione, un omaggio alla cucina veneta rivisitata in chiave siciliana, ha rappresentato il simbolo perfetto per inaugurare l’anno che vede la Sicilia sotto i riflettori europei come “European Region of Gastronomy 2025”.

Il piatto, “Baccalà, incontro tra Sicilia e Veneto”, ha unito due tradizioni regionali in un connubio raffinato: il baccalà a sfincione, tipico della cultura siciliana, e il baccalà mantecato, icona veneta, per l’appunto. Cotto al vapore nella parte centrale, il baccalà è stato trasformato anche in crocchette – realizzate con coda e pancia, panate con pelle essiccata e fritte – e accompagnato da una salsa bianca perla al fumetto di baccalà montato all’olio. Non è mancata la salsa a sfincione palermitana, con acciuga, caciocavallo, pomodoro, cipolla e origano, completata da glassature all’acciuga verde e nera. Un’esecuzione che ha esaltato la versatilità di un ingrediente condiviso tra le due regioni, celebrando la Sicilia come punto d’incontro di culture gastronomiche.

“La Sicilia ‘European Region of Gastronomy 2025’ parte dalla tradizione per guardare al futuro – ha commentato Galati – Con questo piatto ho voluto raccontare la nostra isola, unendo i suoi sapori a quelli del Veneto in un dialogo tra territori”. L’evento ha segnato l’avvio di un anno ricco di iniziative dedicate alla promozione del patrimonio enogastronomico siciliano, che si preannuncia come protagonista assoluto sulla scena europea.

La scelta di Verona come palcoscenico non è stata casuale: Sol2Expo ha offerto il contesto ideale per presentare al mondo la Sicilia “European Region of Gastronomy 2025”, sottolineando il suo ruolo di ambasciatrice di una cucina capace di innovare senza perdere le proprie radici. Il pubblico, conquistato dal mix di sapori e dalla narrazione culinaria, ha potuto assaporare un’anticipazione di ciò che l’isola ha in serbo per il 2025: un viaggio tra storia, gusto e creatività.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?