Terrà

Ruolo dell’Educazione nella Transizione Ecologica, partecipa al workshop

Il prossimo 17 ottobre alle 16.30 è in programma un workshop online sul ruolo dell’Educazione nella Transizione Ecologica. E’ opportuno ricordare che l’istruzione è alla base della realizzazione personale, della cittadinanza attiva e responsabile. È essenziale per la vitalità delle società e delle economie europee, indispensabile nell’ottica futura di occupazione e possibilità lavorative in moltissimi campi di applicazione. L’accesso libero all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente di qualità e inclusiva è un diritto di tutti i cittadini e cittadine, come sancito dal pilastro europeo dei diritti sociali. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente evidenziato che è essenziale evitare che le barriere strutturali all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze incidano sulle prospettive occupazionali e sulla partecipazione dei cittadini alla società.

L’istruzione e la formazione giocano un ruolo chiave nel sostenere le persone a passare dalla consapevolezza sull’ambiente all’azione individuale e collettiva. Guardando all’impegno dell’Unione Europea verso il completamento della transizione verde, si sta incoraggiando sempre più il settore dell’istruzione e della formazione ad agire attivamente per rafforzare le competenze in materia di sostenibilità di studenti e studentesse di ogni età. Loro per primi devono essere in grado di sviluppare conoscenze, abilità e atteggiamenti per vivere in modo più sostenibile, cambiare i modelli di consumo e contribuire a un futuro più verde.


Un numero crescente di iniziative formative ed educative su cambiamenti climatici, biodiversità e sostenibilità sono in corso in tutta Europa. Tra queste iniziative, spicca il progetto Transition2BIO, che è stato inserito dalla Commissione europea tra i progetti di successo finanziati, con impatti tangibili e risultati promettenti. Il workshop vuole concentrarsi sullo stato dell’arte dell’argomento in Italia. Ci sono molte buone pratiche da portare come esempio, ma per incorporare le nuove competenze nei percorsi formativi scolastici serve ulteriore attenzione da parte degli attori politici.

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