Cultura e gusto siciliano, i giovani tra informazioni e testimonianze
Prenderà il via il prossimo 28 aprile, presso l’Istituto “Luigi Sturzo” di Bagheria (Palermo) il progetto Cultura e gusto siciliano: legalità e sviluppo. Un progetto interdisciplinare, finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, che intende costruire network strategici, “comunità educanti”, in cui Scuola, enti locali, terzo settore e imprese, lavorano insieme per trasferire ai giovani informazioni e competenze tecniche su diverse tematiche del territorio siciliano. Al centro del dibattito le produzioni tipiche, la stagionalità dei prodotti, biodiversità, sostenibilità ambientale e una vera conoscenza del patrimonio culturale della dieta mediterranea (bene immateriale che caratterizza l’identità del territorio).
Senza trascurare gli aspetti salutistici e nutrizionali del corretto stile di vita mediterraneo anche attraverso testimonianze dirette delle realtà produttive che hanno saputo sviluppare e coniugare strategie sostenibili e marketing territoriale “lo slittamento, causato dalle misure anti-Covid, non ci ha impedito di programmare e realizzare questo percorso che porta a scuola, alcune delle eccellenze imprenditoriali del settore agroalimentare siciliano, sicuramente quelle che hanno maggiormente saputo coniugare sviluppo e legalità, ovvero quelle che amiamo chiamare sostenibili”, afferma di dirigente scolastico dell’Istituto “Luigi Sturzo” di Bagheria, Vito Cudia. Il progetto sarà realizzato in sette incontri condotti da esperti individuati dall’Idimed e da aziende rappresentative del settore agroalimentare siciliano: agli appuntamenti e workshop parteciperanno 50 studenti selezionati dall’Istituto.
Gli incontri si terranno in auditorium (per assicurare il mantenimento delle distanze) e consisteranno in momenti teorici, proiezione di slide/video, testimonianze dirette, momenti laboratoriali, con schede di degustazione: previste inoltre degustazioni di olio Evo, birra artigianale, vino, pane, frutta fresca e secca, pesce azzurro, legumi e le produzioni artigianali. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle esperienze di “sviluppo locale”, al turismo esperienziale e alle “buone pratiche tecniche e commerciali”. Il progetto sarà accessibile da remoto a tutti gli studenti, ai genitori e alla comunità, attraverso le “dirette Facebook” accessibili dal profilo dell’Istituto scolastico. Ricca di incontri e di tavoli tematici, la kermesse vedrà la partecipazione di numerosi tra esperti e tecnici del settore dell’agrifood siciliano e che si sono distinti per aver realizzato progetti di legalità e di sviluppo sostenibile.
Tra questi, Nino Sutera (Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana); Biagio Agostara, Graziano Barbanti e Adele Traina (Idimed); Igor Bivona referente del progetto (ITET); Michelangelo Balistreri (Museo dell’acciuga); Maurizio Sardina (Proloco Aspra); Giacomo Perna e Mario Puccio (Associazione cuochi e pasticceri Palermo); Mario Liberto (Sicilia Agricoltura); Alfonso Lo Cascio (Associazione BCsicilia); Federico Butera (Polimi); Girolamo Lo Verso (Unipa); Pietro Esposto, (Assessore del Comune di Caccamo), Luigi Rotondo (Associazione Coltivare Bio naturale); Giacomo Glaviano (Associazione Fijet); Vladimiro Mauro (ARMS); Michele Balistreri (Comunità slow food dello sfincione bianco di Bagheria); Don Giuseppe Amato (Fondazione Bartolo Fazio).
E non mancheranno ospiti e interventi direttamente dalle imprese e dai protagonisti del territorio. Tra questi Dario Di Bernardi (Bruchicello Vini); Pasquale Marino (Marino Giambrone); Massimo Galli (Birra dei Vespri); Claudio Meli (Miele Meli); Messina Giovanni (Caseificio Bompietro); Pietro Triolo (Green Bio Terre di Sant’Agata); Nino Terrana (Mastro Focaccina); Cristina Altamore (Pasta Altamore); Vittorio Farina e Dario Bagarella (Tropicali di Sicilia); Giuseppe Lo Giudice (Azienda Lo Giudice); Antonio Fricano (APO Sicilia); Angela Gangi, (Aromi di Sicilia); Rino Terravecchia (Terravecchia Legumi); Pietro Busetta, (costituenda associazione Legumi Siciliani); Carmelo Sciampagna (Pasticceria Sciampagna); Rosalba Brigantino (Api correnti); Luca Li Vecchi e Vittorio Lo Mauro (Verbumcaudo); Salvatore Naselli, (100% Sicilia); Carla Conti (Nobile Natura); Giusi Carioto e Matteo Fici (TedTrip): Francesco Ippolito (Madonie Travel Service); Elena Forti (Biscotti Paolo Forti); Raimondo Canzone (Antica macelleria Canzone).
Le giornate tematiche saranno moderate da Francesca Cerami, ideatrice del progetto e direttore dell’Idimed che conclude: “Il progetto ha l’ambizione di raccontare uno stile di vita che fa crescere in salute ed invecchiare con successo attraverso un’alimentazione che ci protegge naturalmente dalle malattie e che promuove un territorio che vale la pena di conoscere e approfondire, attraverso la guida de nostri studenti neo-formati, veri e propri ambasciatori di gusto, di salute, di sostenibilità ovvero piccoli ma grandi ambasciatori della Dieta Mediterranea”.
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