
Cavagrande, in gara la messa in sicurezza della riserva
In dirittura d’arrivo l’intervento per garantire la più sicura fruibilità della riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, vera perla paesaggistica nei territori dei Comuni di Avola, Noto e Siracusa. La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, mette a segno un altro importante risultato. Con la pubblicazione della gara per i lavori di messa in sicurezza dei sentieri di accesso della riserva, gli uffici diretti da Maurizio Croce chiudono una vicenda andata avanti per anni. Al bando, dell’importo di 1,3 milioni di euro, si potrà partecipare entro il 25 gennaio prossimo.
“Abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare le ricchezze naturalistiche della Sicilia – dice il governatore Schifani – preservandole dai rischi e dall’incuria. Solo in questo modo potremo offrirle ad una fruizione turistica che risponda ai migliori standard di sicurezza”. Terminate le indagini tecniche per individuare criticità esistenti e singoli dissesti in atto, si è ora nelle condizioni ideali per intervenire in modo organico in un’area che ha un’estensione di 2.760 ettari, attraversata per circa dieci chilometri dal fiume Cassibile che ha scavato la roccia in un paesaggio che si caratterizza per una serie di pareti a strapiombo e per i suoi laghi naturali.