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Commissione europea
La Banca centrale europea stanzia 3 miliardi di euro di finanziamenti per l’agricoltura

La Commissione Europea ha annunciato, in collaborazione con il Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI), un pacchetto di finanziamenti del valore di 3 miliardi di euro dedicato ai settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca in tutta Europa. Si tratta del più grande programma di finanziamento mai sostenuto dalla BEI per il comparto agricolo europeo, con l’obiettivo di sostenere piccole e medie imprese (PMI) e mid-cap.

Il piano prevede la distribuzione dei finanziamenti nell’arco di tre anni, con i primi prestiti disponibili entro la prima metà del 2025. Una quota significativa di questi fondi sarà riservata a giovani agricoltori e nuovi operatori del settore, che spesso incontrano difficoltà ad accedere ai tradizionali canali bancari. Inoltre, un focus particolare è dedicato alle donne agricoltrici, con l’intento di ridurre il divario di genere nell’agricoltura, e agli investimenti sostenibili per facilitare la transizione verde in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Unione Europea.

Un ulteriore elemento del piano riguarda il rafforzamento delle misure assicurative per proteggere l’agricoltura dagli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti, come inondazioni e siccità. La BEI e la Commissione Europea stanno lavorando insieme per migliorare i sistemi di assicurazione agricola, fornendo maggiore sicurezza finanziaria agli agricoltori colpiti da questi eventi.

Focus sui giovani e sulle donne in agricoltura

Il pacchetto rappresenta una risposta concreta alle sfide strutturali che affliggono il settore agricolo europeo. I giovani agricoltori, spesso ostacolati da barriere finanziarie e burocratiche, potranno contare su un accesso semplificato ai fondi per avviare o espandere le proprie attività. Questo intervento mira a contrastare il problema dell’invecchiamento della popolazione agricola, favorendo il ricambio generazionale e incoraggiando l’innovazione.

Le donne agricoltrici, d’altra parte, rappresentano un pilastro fondamentale ma spesso sottovalutato dell’agricoltura europea. Secondo recenti studi, meno del 30% delle aziende agricole nell’UE sono gestite da donne. Attraverso misure mirate, il programma punta a riequilibrare questa disparità, incentivando il protagonismo femminile e promuovendo l’imprenditoria rosa nel settore.

Un impegno verso la sostenibilità ambientale

La transizione verde è un altro pilastro centrale dell’iniziativa. Una parte significativa dei finanziamenti sarà destinata a progetti che promuovano pratiche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica, la riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, e l’adozione di tecnologie innovative per la gestione efficiente delle risorse idriche ed energetiche. Questi interventi non solo contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, ma rafforzeranno anche la resilienza climatica delle imprese agricole.

Collaborazione tra istituzioni e agricoltori

Per garantire il successo del programma, la Commissione Europea e la BEI hanno annunciato l’intenzione di lavorare a stretto contatto con le autorità nazionali, le associazioni di categoria e le comunità locali. L’obiettivo è quello di assicurare che i finanziamenti arrivino direttamente agli agricoltori, evitando ritardi e inefficienze. Inoltre, saranno organizzate campagne di sensibilizzazione e formazione per aiutare gli agricoltori a comprendere le opportunità offerte dal pacchetto e ad accedere ai fondi in modo semplice e trasparente.

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