Terrà

Il Parlamento europeo ha compiuto un significativo passo avanti nella salvaguardia della trasparenza e della qualità nelle produzioni alimentari di largo consumo. Nell’odierna votazione unanime, la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato la tanto discussa “Direttiva Breakfast”, che include anche disposizioni cruciali sull’etichettatura del miele. La decisione adottata a Bruxelles pone un divieto sulla commercializzazione di mieli che non forniscono chiaramente informazioni sull’origine del prodotto. Oltre a indicare il paese di provenienza, in caso di miele proveniente da più paesi, l’etichetta dovrà specificare la percentuale di ciascun paese nella miscela.

Il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo, ha sottolineato l’importanza di garantire maggiore trasparenza e chiarezza sull’origine delle materie prime nell’Unione Europea. “Questo impegno – ha dichiarato D’Eramo – consentirà ai cittadini di compiere scelte di acquisto consapevoli e proteggere le filiere produttive”.

La “Direttiva Breakfast” è stata accolta con entusiasmo dalla Federazione apicoltori italiani (Fai), che da tempo sosteneva la necessità di indicare chiaramente l’origine geografica del miele e le percentuali in caso di miscele. Il pacchetto di proposte legislative, noto come “Direttiva Breakfast”, prevede modifiche alla Direttiva miele 2001/110/CE, ritenuta dagli apicoltori italiani e molti dei loro colleghi europei ambigua e inadeguata per difendere i prodotti apistici di qualità e gli interessi di produttori e consumatori.

La stessa Fai ha ricordato l’adozione negli anni ’80 del sigillo tricolore “FAI Miele Italiano”, un’iniziativa necessaria per certificare la provenienza geografica del miele, data l’assenza di obblighi nella Direttiva del miele riguardo alla menzione in etichetta dei paesi di origine e delle percentuali nelle miscele presenti sul mercato. In definitiva, il pronunciamento unanime del Parlamento Europeo rappresenta una vittoria per la trasparenza nel settore del miele, aprendo la strada a ulteriori misure volte a garantire etichette chiare e informativa completa per i consumatori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?