Terrà

Il 12 dicembre scorso, presso l’Aula Magna dell’Edificio Marco Polo dell’Università di Roma La Sapienza, si è svolta la cerimonia di premiazione delle migliori tesi di dottorato discusse alla Sapienza nel periodo 1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2020. Tra gli undici vincitori del Premio Tesi di Dottorato 2020 la ricercatrice Maria Ferraiuolo con la tesi “Agave negatively regulates YAP and TAZ transcriptionally and post-translationally in osteosarcoma cell lines. A promising strategy for osteosarcoma treatment”.

La ricerca, condotta presso i laboratori di Oncogenomica Traslazionale dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma e fortemente voluta è stata finanziata anche grazie al contributo della Associazione Aurora. L’Associazione “Aurora Tomaselli Ricerca e Prevenzione” nasce nel 2010 a seguito della scomparsa prematura della piccola Aurora Tomaselli per complicanze relative ad un osteosarcoma. Si occupa di finanziare la ricerca e la prevenzione dei tumori, con particolare riferimento all’osteosarcoma, con l’obiettivo di portare avanti gli ideali e le aspirazioni della piccola Aurora che aveva manifestato la volontà di diventare ricercatrice e dedicare la propria vita allo studio della malattia che l’aveva colpita.

Il dipartimento agricoltura dell’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana, considerato il crescente interesse verso queste tematiche e per favorire lo scambio di esperienze e conoscenze, ha avviato nel corso del 2022 diverse iniziative informative-divulgative attraverso i lavori del Gruppi Tematici, all’interno della Rete Regionale Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura.
Come aderire al Gruppo Tematico

Lo studio, di cui Maria Ferraiuolo è stata protagonista durante il suo percorso di dottorato, ha dimostrato gli effetti antitumorali dell’estratto di foglie di Agave nelle cellule di osteosarcoma, evidenziando come l’Agave inibisca la crescita e la migrazione delle cellule tumorali, favorendo il superamento della chemioresistenza. Lo studio, recentemente è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Letters, ed evidenzia gli effetti antitumorali dell’estratto di foglie di Agave nelle cellule affette da osteosarcoma. La ricerca è stata condotta su cellule di osteosarcoma umane in vitro. I risultati, affermano i ricercatori, “suggeriscono la possibilità di utilizzare l’Agave nel trattamento dell’osteosarcoma in associazione ai presidi chemio e radioterapici convenzionali e potenzialmente anche nei pazienti che hanno sviluppato ricaduta di malattia”.

L’osteosarcoma (OS) è il tipo più aggressivo di tumore solido primario che si sviluppa nelle ossa. Mentre la chemioterapia convenzionale può migliorare i tassi di sopravvivenza, il risultato per i pazienti con OS metastatico o ricorrente rimane scarso, quindi sono necessari nuovi agenti e strategie di trattamento. La ricerca su nuove terapie antitumorali ha spianato la strada all’utilizzo di composti naturali in quanto sono in genere meno costosi e meno tossici rispetto ai chemioterapici convenzionali. I lavori pubblicati in precedenza indicano che l’ agave esibisce proprietà antitumorali, tuttavia i potenziali meccanismi molecolari rimangono poco conosciuti.

Nel presente studio, invece, si indaga sugli effetti antitumorali dell’estratto di foglie di agave nelle cellule OS, suggerendo che l’agave inibisce vitalità cellulare, formazione di colonie e migrazione cellulare e può indurre l’apoptosinellelinee cellulari OS. Inoltre, l’agave sensibilizza le cellule OS al cisplatino (CDDP) e alle radiazioni, per superare la chemio e la radioresistenza. Si dimostra, infine, che l’estratto di agave induce una marcata diminuzione dell’espressione dell’mRNA e della proteina Yes Associated Protein (YAP) e Tafazzin (TAZ) dopo il trattamento.

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