Terrà

Ispettorato Siracusa
Viticoltura, allarme cicaline. Si lavora a un piano “open” contro questi fitofagi

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Il 25 ottobre si è svolto presso la sede dell’ex cantina sperimentale di Noto un incontro tecnico sulla difesa dalle cicaline che colonizzano la vite, promosso dall’Ispettorato dell’Agricoltura di Siracusa Unità Operativa Servizi allo Sviluppo, Qualità Agroalimentare e Diversificazione. Negli ultimi anni sono aumentati i danni causati dalla sempre maggiore diffusione di questi fitofagi nei vigneti del comprensorio vitivinicolo del sud-est Sicilia. Le cicaline causano una riduzione dell’attività fotosintetica delle piante e quindi riducono la produzione quanti e qualitativa dei vigneti. Inoltre, la caduta anticipata delle foglie delle piante colonizzate dalle cicaline determina un danno alla produzione dell’anno successivo con sintomi di indebolimento delle piante tali da compromettere la sopravvivenza delle stesse.

L’annata 2022 ha fatto registrare il picco degli ultimi 5 anni, della presenza di cicaline nei vigneti, mettendo in ginocchio la vendemmia di molti viticoltori che in particolare producono secondo il sistema della coltivazione biologica. Le aziende che adottano una difesa “convenzionale” riescono ancora nella maggior parte dei casi a realizzare una produzione accettabile grazie ai molteplici mezzi tecnici a loro disposizione. Le aziende in conduzione biologica, non avendo a disposizione prodotti efficienti e mancando di una conoscenza di altri metodi innovativi di difesa, non riescono nel loro intento ad averla vinta sulle cicaline. L’incontro tecnico ha visto la partecipazione di una sessantina di imprenditori viti vinicoli provenienti dalle province di Siracusa e Ragusa.

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