Progetto StayOn, opportunità di lavoro per i giovani restare nel proprio territorio rurale
StayOn è un progetto che vede la cooperazione di 7 paesi dell’Unione Europea (Grecia, Italia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Germania e Slovenia), con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli affinché i giovani vengano impiegati nei loro territori, offrendo loro opportunità, benefici e servizi. Il partenariato si focalizza principalmente sulle zone rurali in cui una percentuale significativa della popolazione è esposta al rischio di esclusione sociale e in cui vi è una percentuale più elevata di giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero giovani che sono disoccupati e non stanno ricevendo un’istruzione o una formazione professionale.
Il progetto europeo si impegna a promuovere l’empowerment dei giovani attraverso diverse iniziative. Una delle principali aree di intervento è lo sviluppo delle competenze personali e professionali, fornendo ai NEET le abilità e le conoscenze necessarie per accedere al mercato del lavoro. Ciò include programmi di formazione e corsi mirati a sviluppare competenze specifiche richieste dal settore rurale, ma anche delle sessioni di coaching individuale volte ad identificare le competenze e le aree di miglioramento dei partecipanti. L’offerta formativa presentata dai vari paesi è molto eterogenea e completa. Molti paesi hanno ritenuto fondamentale il riconoscimento delle competenze digitali nell’attuale contesto tecnologico, dunque l’insegnamento delle competenze informatiche di base, la familiarità con le nuove tecnologie e la promozione dell’innovazione digitale nelle comunità territoriali.
Pertanto, sono stati erogati corsi volti a fornire ai giovani le competenze digitali necessarie per avere successo nel mondo del lavoro. Competenze trasversali, queste, che vedranno coinvolti i NEET in vari corsi di formazione costruiti per garantire un accesso rapido e concreto al mondo del lavoro con professioni come: maestro d’ascia, con l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti l’antica arte della realizzazione di barche a vela e barche a remi; professionista della ceramica, che prevede di insegnare ai giovani le tecniche base della lavorazione del materiale al fine di ottenere manufatti originali; tecnico della fotografia con un laboratorio ad hoc finalizzato all’acquisizione delle tecniche di base della fotografia, con un approfondimento sul lavoro di post-produzione, sull’allestimento dei set fotografici e sui profili giuridico/legali nella diffusione delle immagini, nonché sul rapporto tra finzione e documentario.
Prossimo obiettivo del progetto sarà l’avvio di corsi sulle materie prime per l’agroalimentare in collaborazione con le aziende agricole del territorio siciliano sotto la regia del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana. Il progetto – finanziato da Islanda, Liechtenstein e Norvegia tramite il “EEA and Norway Grants Fund for Youth Employment” – si concentra su due obiettivi principali: la riduzione delle disparità economiche e sociali in Europa e il rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i paesi donatori e i 15 paesi dell’UE dell’Europa centrale e meridionale, nonché i paesi baltici. Nello specifico, la collaborazione della Regione Siciliana – in particolare del Dipartimento dell’Agricoltura – Assessorato dell’Agricoltura, della Pesca e dello Sviluppo Rurale – si concentrerà su diverse azioni volte ad aumentare l’empowerment dei NEET e migliorare il loro accesso al processo decisionale.
Queste azioni verranno integrate all’interno delle reti dei partner del progetto a livello locale, regionale e transfrontaliero e si baseranno su alcune attività specifiche come: il Coordinamento e l’attuazione delle attività di mainstreaming attraverso cui verranno integrate le proposte politiche sviluppate dai giovani NEET all’interno dei processi decisionali a vari livelli; l’organizzazione di un “Mainstreaming World Café” in Portogallo e in Italia che offrirà l’opportunità per uno scambio di idee, esperienze e proposte tra i NEET e i vari stakeholder coinvolti nel progetto; l’attività di mainstreaming in ciascun Paese che mira a promuovere l’empowerment dei giovani e a garantire che le loro voci siano ascoltate e considerate nelle decisioni politiche; la pubblicazione del “Manifesto dell’Alleanza europea della gioventù rurale” che rappresenterà una vera e propria dichiarazione di intenti, obiettivi, principi e visioni della rete di giovani con l’obiettivo di promuovere la cooperazione transnazionale e lo scambio di conoscenze tra i giovani provenienti da diverse regioni europee ed infine la presentazione della “European Rural Youth Alliance”: una rete europea che riunisce le persone che vivono nelle aree rurali con l’intento di aumentare l’empowerment degli stessi e favorire la cooperazione tra diversi paesi europei che affrontano sfide simili. Queste attività e il manifesto rappresentano gli strumenti principali per avere un impatto a lungo termine nel progetto StayOn; saranno fondamentali per promuovere la partecipazione dei giovani al processo decisionale e per creare una rete solida e collaborativa a livello europeo (con particolare riferimento al contesto rurale).
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