Pesca in Sicilia, uomini e risorse. L’associazione “San Francesco” di Scoglitti in prima linea
di Gianna Bozzali
Promuovere la cultura dei prodotti del nostro mare, far conoscere uomini e risorse, raccontare i territori legati al mare sensibilizzando i consumatori all’utilizzo dei prodotti ittici pescati ed allevati localmente. Sono state queste le finalità del progetto “Street & Truck Food Festival” finanziato dal Dipartimento della Regionale Pesca Mediterranea con i fondi del PO FEAMP 2014-2020 mis. 5.68 Ad attuare il progetto, giunto alla sua quarta edizione, è stata l’Associazione Pescatori “San Francesco” di Scoglitti, che riunisce gli operatori del settore ittico e permette di dar voce alla loro categoria. La marineria è costituita da un numero di imbarcazioni pari a 102 di cui 11 addette alla pesca costiera ravvicinata entro le 20 miglia; 1 abilitata alla pesca costiera ravvicinata entro le 40 miglia ed i rimanenti abilitati ad eseguire la pesca costiera locale entro le 6 miglia dalla costa.
Di queste ultime unità da pesca, due esercitano l’attività di pesca polivalente (strascico, palangari, reti da posta) mentre la rimanente parte è costituita da motobarche esercenti la pesca artigianale con attrezzi da posta. Per la promozione del pescato mediterraneo, l’Associazione ha pensato di organizzare diversi momenti di incontro come quelli che ha tenuto a Torino in occasione di Terra Madre Salone del Gusto, la più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto. In particolare, è stato realizzato un focus sulla “Pesca artigianale in Sicilia e valorizzazione del pescato locale” portando l’esperienza dei Presídi Slow Food della Masculína da màgghia del golfo di Catania e della Alaccia salata di Lampedusa. A Siracusa, invece, nella sala multimediale dell’Area Marina Protetta del Plemmirio sono stati affrontati con i giovani i temi della Biodiversità marina e tutela ambientale, della pesca sostenibile e dei consumi consapevoli, mettendo il ruolo cruciale che rivestono le Aree Marine Protette. Erano presenti gli studenti di alcune classi dei licei Einaudi e Corbino e del professionale Federico II di Svevia.
Gianna Bozzali
Originaria di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv, sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore. Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita di essere “ascoltato”.
Gianna Bozzali
Originaria di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv, sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore. Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita di essere “ascoltato”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?
Post a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.