Terrà

Pac post 2022, Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura

La definizione maggiormente condivisa di sistema della conoscenza e dell’innovazione per l’ambito agricolo (inteso in senso esteso anche alle foreste e alla prima trasformazione) è quella utilizzata da un documento OCSE del 2012: “Il Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura (Agricultural Knowledge and Innovation System – AKIS) è un insieme di organizzazioni e/o persone, compresi i collegamenti e le interazioni fra loro, che operano nella generazione, trasformazione, trasmissione, archiviazione, recupero, integrazione, diffusione e utilizzo di conoscenze e informazioni, con l’obiettivo di lavorare in modo sinergico per supportare il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e l’innovazione in agricoltura”.

Tuttavia, uno degli aspetti che gli esperti della materia evidenziano sempre quando si tratta di descrivere e valutare l’AKIS è la grande variabilità nel tempo e nello spazio, in quanto esso è mutato con l’evoluzione dell’agricoltura e del sapere e ha numerose modalità di espressione e di organizzazione nei diversi territori rurali. Uno degli approcci più tradizionali per descrivere l’AKIS è quello che ne individua i due principali livelli organizzativi: quello legato alle istituzioni che ne promuovono lo sviluppo mediante interventi di politica e di finanziamento, quello legato ai contenuti e quindi ai soggetti attuatori degli interventi che competono al sistema. Nell’attuale periodo di programmazione è stato fatto uno sforzo notevole per aumentare la consapevolezza dell’importanza del sistema della conoscenza e di alcune sue componenti e per sottolineare la necessità di una maggiore diffusione di soluzioni innovative tra le aziende agricole.

L’attuazione del Partenariato Europeo dell’Innovazione per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura (PEI AGRI) con il sostegno dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) e il sostegno del Programma Quadro della ricerca Horizon 2020 all’attuazione di progetti di ricerca multi-attoriali ha creato le basi per l’adozione di modelli di innovazione interattiva sia a livello nazionale/locale sia a livello transnazionale. Attraverso questi interventi sono stati rafforzati i legami tra ricerca e pratica e si è cercato di potenziare i servizi di consulenza. La proposta legislativa della Commissione per la PAC post 2020, conferma l’attuale indirizzo. Agli obiettivi di redditività e sostenibilità ambientale e sociale è stato aggiunto un obiettivo trasversale, che promuove la conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione nel settore agricolo e nelle aree rurali, considerato fondamentale per conseguire l’ammodernamento del settore.

La proposta sottolinea il ruolo fondamentale svolto dal sistema della conoscenza e innovazione in agricoltura (AKIS secondo la denominazione inglese) per raggiungere l’obiettivo suddetto e sottolinea l’importanza di includere nel processo di programmazione – l’analisi SWOT e il Piano strategico nazionale – una descrizione dettagliata dell’AKIS, dei suoi attori, con particolare riferimento ai servizi di consulenza aziendale (art. 13 proposta di regolamento), e delle sue strutture e modalità di funzionamento. Questa descrizione rappresenterà il punto di partenza per la definizione della strategia di sviluppo e rafforzamento dell’AKIS. La composizione dell’AKIS e i singoli servizi in esso compresi hanno subito, negli anni, modifiche dovute a interventi istituzionali (norme, regolamenti, articolazioni degli enti locali, ecc.), a cambiamenti strutturali del settore produttivo, allo spostamento di obiettivi e funzioni fra le organizzazioni coinvolte nel sistema, all’evoluzione delle tecnologie dell’informazione. Nuovi soggetti sono intervenuti per coprire ambiti di attività̀ specifici in sostituzione o in aggiunta ad attori già̀ presenti, così come nuove funzioni sono state attivate per far fronte a nuove e diverse esigenze degli agricoltori e degli altri attori del territorio, sempre più coinvolti nel sistema agricolo.

È quindi un ambito complesso di difficile analisi anche perché non esistono statistiche ufficiali sulle sue attività e sulle sue componenti (tranne per la ricerca scientifica) e sono stati realizzati pochissimi studi specifici. Nella proposta di regolamento al Capo II denominato “Contenuto del Piano strategico della PAC”, l’articolo 102 relativo alla Modernizzazione descrive quanto dovrebbe essere riportato nel suddetto Piano: “(a) una panoramica del modo in cui il piano strategico della PAC contribuirà all’obiettivo generale trasversale relativo alla promozione e alla condivisione delle conoscenze, dell’innovazione e della digitalizzazione che ne incoraggia altresì l’utilizzo di cui all’articolo 5, secondo comma, in particolare attraverso: i) la descrizione della struttura organizzativa degli AKIS, concepiti come organizzazione combinata e flussi di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore dell’agricoltura e in quelli correlati; ii) la descrizione del modo in cui i servizi di consulenza di cui all’articolo 13, la ricerca e le reti della PAC collaboreranno nel quadro degli AKIS e del modo in cui sono prestati i servizi di consulenza e sostegno all’innovazione; (b) la descrizione della strategia per lo sviluppo di tecnologie digitali nel settore dell’agricoltura e nelle zone rurali e per il loro utilizzo al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza degli interventi del piano strategico della PAC”.

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