Il Masaf
Nuova Pac, le norme sull’applicazione della condizionalità sociale
Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero della Salute, con il Decreto Interministeriale dell’11 novembre 2022, ha definito le norme relative all’applicazione in ambito nazionale, a partire dal 1° gennaio 2023, della condizionalità sociale, contenuta nel Piano Strategico Nazionale della PAC. Nel quadro della nuova PAC che entrerà in vigore nel 2023, infatti, l’Unione europea ha introdotto uno strumento (fortemente voluto dall’Italia con il nostro contributo al Parlamento Ue) in base al quale tutti coloro che non rispetteranno i requisiti relativi alle condizioni e di impiego dei lavoratori si vedranno decurtare, fino all’azzeramento, gli aiuti.
Viene così istituito un sistema di flussi di dati riguardanti le decisioni esecutive adottate dalle Autorità competenti, relative alla legislazione sociale in materia di occupazione, a seguito dei controlli di competenza svolti nei confronti degli agricoltori e degli altri beneficiari che ricevono pagamenti diretti. Le violazioni in materia di occupazione e legislazione sociale costituiscono una condizionalità per gli agricoltori beneficiari dei pagamenti diretti; in caso di tali violazioni, gli agricoltori perderanno in tutto o in parte i pagamenti diretti.
Il Decreto individua le seguenti Autorità competenti responsabili dell’applicazione della legislazione sociale in materia di occupazione:
• Ispettorato Nazionale del Lavoro, con competenze di controllo e sanzionatorie inerenti alle Direttive nn. 2019/1152/UE, 89/391/CE e 2009/104/CE;
• Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, con competenze di controllo e sanzionatorie inerenti alla Direttiva n. 89/391/CE;
• Ministero della Salute e Regioni (Aziende Sanitarie Locali), con competenze di controllo e sanzionatorie inerenti alle Direttive nn. 89/391/CE e 2009/104/CE.
Tali Autorità forniranno ad AGEA Coordinamento, titolare delle convenzioni con le medesime Autorità, le informazioni a loro disposizione riguardanti le violazioni rilevate nel corso degli accertamenti da esse svolti sulle imprese agricole, nell’ambito delle ordinarie attività di verifica e controllo, per quanto di rispettiva competenza istituzionale. AGEA Coordinamento metterà, poi, a disposizione agli Organismi pagatori riconosciuti nel territorio nazionale, le informazioni ricevute, utili all’attuazione della condizionalità sociale, al fine di attuare il meccanismo sanzionatorio di riduzione degli aiuti PAC nei riguardi dei beneficiari a carico dei quali siano state accertate delle violazioni in via definitiva. Inoltre, viene specificato che, tramite un successivo provvedimento che verrà adottato entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, saranno esplicitate le sanzioni relative alla mancata applicazione di questo decreto, che intende promuovere l’applicazione delle direttive europee.
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