La Comunità politica europea, partecipa al primo webinar 2023
Si svolgerà il 2 marzo, dalle 10 alle 11.30, il primo webinar dell’edizione 2023 delle “Lezioni d’Europa” dedicato al tema “La Comunità politica europea: origini e sviluppo”. L’Unione europea è sempre più importante. La sua legislazione copre un numero crescente di materie. Le sue politiche hanno un impatto diretto per coloro che risiedono dentro i suoi confini. Il suo mercato interno permette a persone, servizi, beni e capitali di muoversi liberamente, con conseguenze rilevanti per l’economia. L’euro è la moneta di venti popoli, e la sua gestione si riflette sul loro benessere. L’Unione offre grandi opportunità, in tutti i campi. Ma impone anche sfide da affrontare e vincere. Tra di esse vi è il fatto che essa richiede una costante “manutenzione”, necessaria per preservarne le virtù e per correggerne i difetti.
Quest’opera spetta anche ai cittadini. Disinteressarsi di quanto avviene nell’UE, pensare che Bruxelles sia troppo distante, significa essere “cittadini senza politica” – ovvero rifiutare di informarsi e capire, e quindi di impegnarsi e partecipare consapevolmente. In breve, significa rinunciare al sale della democrazia. Contribuire alla consapevolezza di quanto sia fondamentale conoscere l’Unione europea nelle sue tante sfaccettature è l’obiettivo che si pone il ciclo “Lezioni d’Europa”, un format ideato dall’Università di Siena, organizzato grazie alla collaborazione tra il Centro Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, il Centro Europe Direct dell’Università di Siena, il Centro Europe Direct di Trapani Sicilia, il Centro Europe Direct Chieti ed il Centro Europe Direct Verona. Il ciclo di webinar è composto di nove appuntamenti, previsti tra marzo e maggio 2023.
Il programma completo dell’evento e come partecipare
Termine iscrizioni, 1 marzo 2023
Questo primo webinar, dedicato al tema “La Comunità politica europea: origini e sviluppo”, porrà l’attenzione sul progetto lanciato da Emmanuel Macron al Parlamento europeo nel maggio del 2022: la costituzione, appunto, di una Comunità politica europea. Si tratta di una risposta, peculiare, a una serie di crisi interne ed esterne vissute dall’UE, dalla Brexit all’invasione russa dell’Ucraina, passando per la pandemia. Ma quello di Macron non è un disegno che ha l’ambizione di influire solo sulle dinamiche politico-diplomatiche o sugli assetti istituzionali sovranazionali. La configurazione che assumerà l’Unione europea nel prossimo futuro avrà conseguenze su ciascuno di noi, in tutti gli ambiti, compreso quello professionale e lavorativo.
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