Terrà

ISZSi porta la formazione zootecnica nelle scuole: tre giorni di conoscenza e pratica

Valorizzare il settore zootecnico siciliano partendo dai banchi di scuola. È questo l’obiettivo dell’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia (ISZSi), che ha presentato un progetto formativo triennale all’IISS Luigi Pirandello di Bivona (Agrigento), coinvolgendo studenti, docenti e professionisti in un percorso tra teoria, laboratorio e campo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Rotary Club Bivona e la Commissione Distrettuale Rotary per la “Sostenibilità del sistema agroalimentare”, mira a formare futuri imprenditori del settore agroalimentare, puntando su sostenibilità, innovazione e competenze pratiche.

Un ponte tra scuola e territorio

L’ISZSi, ente accreditato per la formazione professionale, ha scelto di aprirsi al territorio agrigentino con un corso itinerante strutturato in tre giornate. “Formare giovani consapevoli, capaci di gestire l’intera filiera dalla produzione alla vendita, è una priorità – ha sottolineato Santo Caracappa, veterinario e scientific advisor dell’ISZSi – Solo con personale qualificato si può competere in un mercato globale, preservando al tempo stesso le eccellenze locali”.

Prima giornata: la filiera lattiero-casearia sotto la lente

Si ‘ svolto un convegno dedicato alle produzioni tipiche e alla trasformazione del latte, rivolto agli studenti delle quarte e quinte classi. Tra i relatori, Salvatore Ciccarello (ASP Agrigento) che ha evidenziato il ruolo dei servizi veterinari nella sicurezza alimentare, mentre la ricercatrice ISZSi Silvia Tumminia ha approfondito i rischi igienici nella lavorazione del latte. Caracappa ha invece illustrato il valore nutrizionale del latte e le tecniche di caseificazione, seguito da Ignazio Tamburello, che ne ha esaltato l’importanza nella dieta umana.

Seconda giornata: laboratori e manualità

Dalla teoria alla pratica: nei laboratori della scuola, gli studenti hanno sperimentato la trasformazione del latte in formaggi e ricotta, guidati da docenti ed esperti. Utilizzando latte ovino fornito da Coldiretti e latte vaccino da aziende locali, i ragazzi hanno prodotto tuma, formaggio, gelato e creme dolci, apprendendo l’equilibrio tra tradizione e innovazione. “La manualità è essenziale per comprendere la complessità del settore”, ha commentato una studentessa.

Terza giornata: visita in azienda zootecnica

Il ciclo si è chiuso con una visita sul campo in un’azienda del territorio, dove sono stati affrontati aspetti gestionali e sanitari della zootecnia moderna. Gli studenti hanno osservato da vicino le buone pratiche di allevamento e le tecnologie per ottimizzare produzione e benessere animale.

Una scommessa sul futuro

“Questo progetto è un investimento sulla Sicilia”, ha concluso la dirigente scolastica Manuela Vacante. L’ISZSi si conferma così un volano per la formazione nel settore, puntando sui giovani per rilanciare un comparto chiave dell’economia regionale. Con un messaggio chiaro: il futuro della zootecnia passa dalla scuola, dall’innovazione e dalla capacità di coniugare saperi antichi con competenze moderne.

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