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InnOVOliO: Innovazione, sostenibilità e digitalizzazione per il comparto oleicolo siciliano

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di Dario Cataldo

La Sicilia, terra di tradizioni millenarie e di eccellenze agroalimentari, si distingue ancora una volta per la sua capacità di innovare, preservando e valorizzando il proprio patrimonio agricolo.

Il progetto InnOVOliO, finanziato nell’ambito della sottomisura 16.1 “Cooperazione” del PSR-Sicilia 2014-2020, incarna perfettamente questa filosofia, coniugando economia circolare, efficientamento produttivo e digitalizzazione per rilanciare il settore oleicolo regionale.

InnOVOliO nasce dalla collaborazione di 18 partner, tra cui 10 imprese olivicole, 2 frantoi, un impianto di digestione anaerobica, enti di ricerca e rappresentanti di categoria. Capofila del progetto è l’azienda Caruso Rita, affiancata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la BioEconomia (CNR-IBE) e da realtà specializzate come O.P. Olio Verde di Sicilia e Confagricoltura Catania.

Un’ampia sinergia che si pone l’obiettivo di migliorare l’integrazione dei produttori primari nella filiera e promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e materiali di scarto in ottica di bioeconomia. L’importanza di questa collaborazione risiede nella sua eterogeneità: ogni partner ha apportato un contributo fondamentale, dalle aziende agricole impegnate nella sperimentazione dei digestati per la fertilizzazione degli uliveti, ai frantoi che hanno testato innovazioni tecnologiche per migliorare i processi di estrazione, fino agli enti di ricerca e alle associazioni di categoria che hanno garantito una supervisione scientifica e una diffusione capillare dei risultati.

Il progetto, articolato su un periodo di 24 mesi con proroga fino a marzo 2025, si sviluppa lungo quattro direttrici chiave:

1- Coordinamento e gestione tecnico/amministrativa

Creazione di piattaforme digitali per ottimizzare il flusso documentale.

Strumenti per la rendicontazione semplificata e accessibile ai partner.

Dematerializzazione e archiviazione efficiente della documentazione.

Un modello di gestione basato sul sistema di Dematerializzazione, Efficientamento e Archiviazione (DEA), che il CNR-IBE applica dal 2014 e che è stato adattato specificamente per la rendicontazione dei progetti del PSR-Sicilia 2014-2020.

2- Progettazione e innovazione negli impianti di frantoio

Installazione di gruppi frigo su gramole nei frantoi per stabilizzare il processo di estrazione e migliorare la qualità degli oli.

Sviluppo di un denocciolatore centrifugo ad alta efficienza per il recupero e la valorizzazione delle sanse.

Possibilità di ottenere nocciolino combustibile con una resa minima del 20%.

Innovazioni nei processi produttivi per lavorare sansa a 2 e 3 fasi, con macchinari che non richiedono l’uso di acqua e che permettono un ciclo continuo di lavorazione.

3- Gestione sostenibile sostanza organica in uliveto

Applicazione di digestati da biogas come fertilizzanti naturali, nell’ottica di un’agricoltura di precisione.

Monitoraggio avanzato di 40 piante per azienda coinvolta, con analisi fogliari in termini di contenuto di azoto e analisi del suolo in termini di sostanza organica e azoto totale.

Sperimentazione con un protocollo che prevede la sostituzione del 50% dei fertilizzanti chimici con digestato liquido, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.

4- Divulgazione e formazione

Organizzazione di webinar per la digitalizzazione delle procedure di gestione, con focus su semplificazione amministrativa e rendicontazione.

Creazione di manuali operativi per i tecnici e gli agricoltori coinvolti.

Questionari di valutazione che hanno registrato un grado di soddisfazione del 95%.

Collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia (FODAF-Sicilia) e gli uffici dell’IPA di Catania per validare gli strumenti proposti.

L’approccio InnOVOliO si distingue per il suo carattere pragmatico e inclusivo. Ecco alcuni dei principali risultati raggiunti:

19 questionari compilati nell’ambito del monitoraggio della digitalizzazione, con il 95% di giudizi positivi sulla rendicontazione.

2 frantoi ottimizzati con impianti innovativi per migliorare la qualità dell’olio e valorizzare gli scarti di lavorazione.

5 aziende agricole coinvolte nella sperimentazione della fertilizzazione con digestato liquido, per una gestione più sostenibile della sostanza organica.

2 webinar formativi su digitalizzazione e rendicontazione amministrativa, con la partecipazione attiva di operatori del settore.

Creazione di una piattaforma documentale in cloud, accessibile a tutti i partner per il recupero, la compilazione e l’archiviazione dei format documentali.

L’esperienza di InnOVOliO rappresenta un caso di successo nell’applicazione dell’innovazione al comparto oleicolo. Il modello di gestione amministrativa sviluppato si candida a diventare uno standard per la rendicontazione dei progetti del PSR-Sicilia. Allo stesso modo, l’adozione di tecnologie avanzate nei frantoi e l’uso circolare dei sottoprodotti possono essere replicati su scala regionale, contribuendo a rendere la filiera olivicola più sostenibile ed efficiente.

Grazie a InnOVOliO, la Sicilia dimostra che tradizione e innovazione possono convivere, dando vita a un’agricoltura più competitiva, digitale ed ecologica. Un esempio virtuoso di come la ricerca e la cooperazione possano trasformare il territorio, rendendolo un modello di sviluppo sostenibile per tutto il Mediterraneo.

 

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