I servizi di consulenza nella PAC 2023-2027. Scarica il rapporto
L’evento finale del Progetto RAMONES-PL “Sistema di monitoraggio e valutazione della consulenza rurale legato all’apprendimento di precisione”, in programma oggi online rappresenta un momento di divulgazione e confronto, con i consulenti, le amministrazioni regionali e gli altri attori del mondo agricolo e forestale, sui risultati e output realizzati nell’ambito del progetto, nonché una occasione di riflessione sul ruolo della consulenza nella PAC. L’obiettivo del progetto è rafforzare e migliorare gli standard dei servizi di consulenza attraverso un sistema di monitoraggio e valutazione che possa contemporaneamente supportare lo sviluppo di programmi di formazione professionale di precisione, ossia su misura, rispetto alle necessità dei consulenti, attraverso l’uso di strumenti digitali (precision learning).
Nell’ambito dei piani nazionali strategici della PAC relativi al periodo di programmazione 2023-2027, gli Stati membri hanno definito una strategia per il rafforzamento dei sistemi della conoscenza e dell’innovazione (AKIS). La strategia dell’AKIS implica l’introduzione dell’approccio sistemico nella programmazione delle diverse tipologie d’intervento tipicamente tese al rafforzamento del capitale umano e sociale in agricoltura: formazione, consulenza, cooperazione per l’innovazione.
La strategia dell’AKIS è articolata attorno a 3 azioni cruciali
(1) migliorare i flussi di conoscenza, rafforzando, soprattutto, i legami tra ricerca e pratica;
(2) rafforzare il ruolo dei servizi agricoli e la loro integrazione all’interno degli AKIS;
(3) migliorare i processi di innovazione di tipo interattivo.
La prima azione mira a favorire la contaminazione delle competenze scientifiche-pratiche tra gli attori dell’AKIS e, dunque, l’innovatività dei sistemi agricoli, attraverso l’aumento dei flussi e della condivisione “open-source” della conoscenza. A questo proposito, si evidenzia la crucialità del ruolo delle reti nazionali della PAC e di meccanismi di incentivazione della ricerca ad essere più orientata agli impatti, ossia all’utilità e all’effettivo utilizzo dei suoi risultati. Il rafforzamento dei servizi agricoli è quasi un monito che fa seguito al processo di privatizzazione e commercializzazione dei servizi di consulenza agricola dell’ultimo ventennio, comune a diversi stati membri, e alla loro progressiva perdita di rilevanza nell’agenda politica, di centralità nel rapporto con le aziende, di aderenza ai sistemi agricoli e ai loro percorsi di sviluppo.
Di fatto, nel contesto della regolamentazione comunitaria, le direttrici principali indicate per il rafforzamento dei servizi di consulenza sono sue: il rafforzamento delle loro posizioni all’interno degli AKIS e il rafforzamento delle competenze dei consulenti. L’art. 15 del Reg. (UE) 2021/2115 prevede che:
• la consulenza a sostegno degli imprenditori agricoli/forestali e agli altri beneficiari della PAC deve essere inclusa nei piani della PAC.
• Tutti i consulenti devono essere integrati all’interno dell’AKIS in modo inclusivo, per essere in grado di coprire le dimensioni economiche, ambientali e sociali e fornire 10 informazioni tecnologiche e scientifiche aggiornate sviluppate attraverso progetti di ricerca e di innovazione.
• I consulenti devono essere imparziali (assenza di conflitti di interesse), adeguatamente formati ed essere in grado di fornire supporto all’innovazione, in particolare per la preparazione e l’attuazione dei progetti dei Gruppi Operativi del PEI.
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