
Quando Bruxelles si sveglia
Green Deal, l’Europa cambia rotta: l’agricoltura torna protagonista. Plauso del governo e imprenditori
Bruxelles segna un punto di svolta per il settore primario con la presentazione della “Vision for Agriculture and Food” da parte del vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto e del commissario all’Agricoltura Christophe Hansen. Il nuovo piano strategico mira a un’agricoltura “resiliente, attraente e sostenibile”, ma soprattutto mette gli agricoltori al centro della politica europea. Un cambio di passo accolto con favore dall’Italia.
Una svolta rispetto al passato
Il nuovo documento segna una rottura netta con le precedenti strategie agricole dell’UE, spesso criticate per la rigidità burocratica e per un approccio che penalizzava il settore produttivo. Ora, invece, si punta su semplificazione normativa, taglio della burocrazia e riduzione degli oneri per gli agricoltori. Un cambio radicale che include anche misure contro le pratiche sleali e un rafforzamento degli standard su pesticidi e sicurezza alimentare nelle relazioni commerciali con Paesi terzi.
Le incognite sulle risorse
Nonostante il consenso generale, resta l’incertezza su un punto cruciale: le risorse economiche. Le confederazioni agricole temono che i fondi della Politica Agricola Comune (Pac) possano essere accorpati a quelli della coesione e gestiti direttamente dagli Stati membri, con il rischio di disperdere gli investimenti. Senza adeguati finanziamenti, avvertono gli esperti del settore, gli obiettivi del piano rischiano di restare sulla carta.
Gli agricoltori al centro delle politiche europee
La grande novità del piano è la ridefinizione delle priorità europee in agricoltura, con un focus chiaro sul reddito degli agricoltori. La prossima Pac destinerà i pagamenti diretti a chi ne ha più bisogno, tenendo conto delle dimensioni aziendali, e punterà più sugli incentivi che sulle restrizioni burocratiche.
Il ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza dell’abbandono di posizioni ideologiche, come quelle legate al Green Deal, che avevano imposto pesanti restrizioni al settore produttivo. Anche il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, elogia il nuovo approccio, sottolineando come finalmente l’agricoltura e gli agricoltori tornino al centro della strategia europea, dopo anni di politiche che ne hanno minato la competitività.
Il sostegno delle associazioni di categoria
Coldiretti parla di un “passo avanti fondamentale”, ma insiste sulla necessità di garantire l’autonomia finanziaria della Pac per tutelare la produzione alimentare europea. Anche Copagri, con il presidente Tommaso Battista, evidenzia la svolta rispetto al passato, mentre Fedagripesca Confcooperative apprezza il superamento della visione punitiva che aveva caratterizzato le precedenti politiche agricole.
Grande soddisfazione anche dal settore zootecnico: la Commissione ha assicurato che il bestiame tornerà al centro dell’attenzione per garantirne la sostenibilità a lungo termine. Assica, Ivsi, Isit e Carni Sostenibili parlano di un ritorno a una politica più inclusiva e basata su evidenze scientifiche.
Anche Federalimentare promuove il nuovo approccio, apprezzando un atteggiamento più dialogante e meno impositivo da parte della Commissione. Tuttavia, la federazione dell’industria alimentare italiana sottolinea che il piano si concentra quasi esclusivamente sul settore agricolo, lasciando ancora in sospeso le strategie per incentivare investimenti e innovazione nel comparto alimentare.
La nuova strategia europea per l’agricoltura è stata accolta con favore dal settore, che la considera un’opportunità per rilanciare la competitività dell’agricoltura continentale. Tuttavia, il successo del piano dipenderà da due fattori fondamentali: il finanziamento delle misure promesse e la gestione dei fondi. La direzione è stata tracciata, ma la sfida della sostenibilità economica è ancora tutta da vincere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?
Post a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.