
Gruppo di Azione Locale
GAL Kalat e Gruppi Operativi PEI, serve più dialogo tra impresa e ricerca
Eliana Giaquinta*
Il Gruppo di Azione Locale G.A.L. Kalat Scarl è un organismo intermedio rappresentativo degli interessi collettivi del territorio compreso tra i 12 Comuni di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria e Niscemi, al quale aderisce un partenariato partecipato da soggetti pubblici e privati.

Il GAL ha il ruolo operativo di attuazione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) Calatino 2020, in applicazione del principio di sussidiarietà, attraverso il più ampio decentramento nella gestione di Fondi strutturali e di investimento europei. Tra le azioni di intervento previste dal Piano di Azione Locale ci sono quelle riguardanti lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, il cui sostegno è finalizzato all’avvio di iniziative di impresa e di filiera innovative per quanto riguarda l’ideazione e la realizzazione di prodotti, processi produttivi e organizzazione del mercato.
L’analisi SWOT del PAL Calatino 2020 ha evidenziato una difficoltà a cooperare tra i diversi operatori locali del settore agricolo e il mondo della ricerca, che impedisce lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. Il collegamento tra i soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione risulta ancora debole e il ruolo predominante continua a essere svolto dalle istituzioni di ricerca. E’ emersa, quindi, l’esigenza di potenziare il ruolo delle imprese nelle attività progettuali da attuare insieme al mondo della ricerca, al fine di favorirne l’inserimento in networking, clusters, gruppi e partenariati, anche internazionali, orientandole ad un approccio integrato di filiera, nell’ambito del percorso di valorizzazione e certificazione di rintracciabilità delle filiere agroalimentari, UNI EN ISO 22005, promosso dal GAL col sistema “Valore Sicilia”.