
Il report di BMTI
Frutta e ortaggi d’estate, angurie giù del 4%: l’effetto caldo rilancia domanda e qualità
Le temperature più alte della stagione spingono la domanda di frutta e verdura estiva, con effetti tangibili sui prezzi all’ingrosso e sulla qualità dei prodotti. Lo evidenzia l’ultimo report della Borsa della Spesa, il servizio settimanale di BMTI e Italmercati, che segnala dinamiche interessanti nei mercati all’ingrosso ortofrutticoli, ittici e delle carni.
Angurie a valanga: -4% in una settimana
In una settimana, i prezzi all’ingrosso delle angurie sono scesi del 4%, spinti da un’alta disponibilità del prodotto nei mercati. Attualmente, i prezzi si attestano tra 0,70 e 0,90 euro al chilo, rendendo l’anguria uno dei frutti più accessibili della stagione. La domanda, come prevedibile, resta sostenuta grazie al clima caldo, che alimenta il consumo di frutta fresca e dissetante.
Meloni abbondanti, ciliegie dolci e pesche in discesa
Nei mercati ortofrutticoli abbondano anche i meloni, in particolare i retati italiani provenienti da Sicilia, Campania, Lazio e Mantova. I prezzi variano da 1,70 a 2,50 euro/kg a seconda del calibro, registrando un calo medio del 3,1%.
Intanto, nonostante le gelate primaverili, è partita regolarmente la stagione delle ciliegie pugliesi, varietà Ferrovia. La qualità è in miglioramento e i prezzi all’ingrosso si aggirano intorno ai 7 euro/kg per i calibri medi, fino a 10 euro/kg per quelli più grandi.
La produzione di pesche e nettarine sta entrando nel pieno, favorendo un calo dei prezzi. I calibri più piccoli si vendono tra 1,50 e 1,70 euro/kg, mentre i frutti medio-grandi arrivano a 2,50-2,70 euro/kg. I calibri maggiori possono raggiungere anche i 3,50 euro/kg. Il clima caldo sta contribuendo a migliorare la qualità del raccolto.
Zucchine e melanzane in campo aperto, cetrioli ideali
Sul fronte degli ortaggi, sono iniziate le campagne in pieno campo per zucchine e melanzane, con prezzi competitivi. Le zucchine scure, ad esempio, nei mercati di Roma si vendono tra 0,60 e 0,80 euro/kg, mentre negli altri mercati oscillano tra 0,70 e 0,80 euro/kg. La variazione segna un -6,3% rispetto alla scorsa settimana e addirittura un -37,5% rispetto al 2024.
Le melanzane, comprese quelle siciliane, si attestano tra 0,80 e 1 euro/kg, con una qualità elevata favorita dal sole.
Ottimo anche l’andamento dei cetrioli, che con il clima attuale trovano condizioni ideali, evitando gli stress da caldo estremo. I prezzi all’ingrosso restano bassi, tra 0,80 e 1 euro/kg, e la domanda è in aumento.
Lattughe stabili, fagioli borlotti al via
Tra le insalate, le lattughe – soprattutto la varietà Gentile – mantengono una certa stabilità di prezzo: 1,20-1,30 euro/kg, pur registrando un -11,7% rispetto a dodici mesi fa. Novità dal fronte dei legumi: è iniziata la campagna dei fagioli borlotti freschi, con prezzi che oscillano tra 3 e 3,5 euro/kg.
Ittico: moscardini e sgombri convenienti, debutto delle telline
Il comparto ittico vede un’abbondante disponibilità di moscardini, venduti tra 7 e 9 euro/kg, e di gamberi rosa, offerti a 3-10 euro/kg, in calo del 10,3% rispetto all’anno scorso.
Tra i pesci azzurri, si segnalano sgombri a prezzi competitivi: 2,50-3 euro/kg, con un calo settimanale dell’11,5%. A farsi notare è anche l’alaccia, una specie simile alla sardina ma più economica e abbondante, proposta a circa 2,50 euro/kg.
In piena stagione il tonno rosso, venduto intorno ai 18 euro/kg, registra una lieve flessione settimanale (-10,9%). Da segnalare infine l’inizio della campagna delle telline, molto richieste anche nella ristorazione, vendute all’ingrosso tra 7 e 9 euro/kg.
Carni: stabile il vitello di prima qualità
Nel mercato delle carni, si mantiene stabile il prezzo dei tagli di vitello di maggior pregio. Le selle sgrassate di prima qualità si attestano tra 10,00 e 10,20 euro/kg, confermando la tenuta del comparto in una fase di alta stagionalità.
Il caldo spinge i consumi e favorisce una maggiore disponibilità di prodotti ortofrutticoli e ittici, che si traduce in prezzi più accessibili per consumatori e operatori. La Borsa della Spesa di BMTI e Italmercati fotografa un mercato dinamico e stagionalmente orientato, in cui qualità, quantità e convenienza vanno di pari passo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA