Eccellenze artigianali e enogastronomiche, tutto pronto per il Camporeale Days
L’ appuntamento è per sabato 7 e domenica 8 ottobre. Nona edizione di Camporeale Days, l’evento che celebra le eccellenze enogastronomiche, artistiche, artigianali e turistiche dell’Alto Belice e della Doc Monreale. La manifestazione prevede visite guidate, degustazioni, esposizioni artigianali e intrattenimento. Come conferma il presidente della Pro Loco, Benedetto Alessandro: “Quest’anno il Consorzio Doc Monreale ha modificato il disciplinare, focalizzando maggiormente l’attenzione sul nostro territorio”. Una scelta coraggiosa destinata a essere consegnata alla storia di questo territorio, si passa da 11 a 3 vitigni, per dare valore al territorio L’idea di fondo è quella di verticalizzare la produzione di vino puntando tutto sui vitigni autoctoni identitari del territorio, più il Syrah che ormai è un’uva d’adozione in questa parte della Sicilia.
Organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Camporeale, con il patrocinio del Comune di Camporeale, la manifestazione è cresciuta in modo esponenziale, diventando un punto di riferimento nel panorama enogastronomico siciliano. Camporeale è un piccolo centro di circa quattromila abitanti, della provincia di Palermo, posto nella parte orientale del Val di Mazara, a confine delle province di Agrigento, Trapani e Palermo. Il panorama che si presenta al visitatore è meraviglioso: colline, monti, pianure, da cui si scorgono i paesi di Corleone, Campofiorito, Roccamena, Bisacquino, Contessa Entellina, Gibellina, Salemi. All’orizzonte si scorge, da Corleone a Salemi, una meravigliosa catena di montagne comprese tra le province di Palermo, Agrigento, Trapani.
Protette da questi monti che circondano da tutte le parti il territorio di Camporeale, si estendono ridenti e verdeggianti vallate, costellate da poggi, promontori, colline: Galiello, Rocca di Maranfusa a forma di un leone accovacciato, Cozzo Renelli, Montagnola, Serra Parrino, Cozzo di Curbici a sinistra del paese. Ma il monte più famoso, vicino a Camporeale, presso S. Giuseppe Jato, è monte Jato. Qui sorgeva una città costruita verso il VII sec. a.C., di nome Jato (che ha dato il nome a S. Giuseppe Jato) contemporanea di Makella, l’antica città da cui derivò Macellaro e poi Camporeale. Anche oggi gli abitanti di Camporeale sono chiamati dagli anziani “Maciddaroti”.
Durante la kermesse, sarà possibile visitare anche le cantine del territorio. Come sempre, la manifestazione sarà scandita da un calendario di masterclass sul vino, affidate a professionisti della stampa di settore regionale e nazionale, e workshop sulle specialità agroalimentari del territorio, con sei cooking show e convegni dedicati. In programma prevede tra le tante iniziative, Masterclass: Sigaro e vini in abbinamento, Masterclass: Abbirriamo Camporeale. Masterclass: Syrah, il viaggio continua in Sudafrica, Masterclass: Abbinamento cibo-vino. visite guidate al Palazzo del Principe, il raduno di moto e auto d’epoca, e lo spettacolo di intrattenimento musicale di sabato 7 ottobre con il concerto della live band Giufà. A seguire dj set per chi desidera ballare in piazza fino a tarda sera. Il tema di quest’anno è il miele, con masterclass e cooking show dedicati ,camporeale Days è rivolto a tutti coloro che cercano produzioni agroalimentari di qualità, turismo sostenibile e metodi di produzione tradizionali e biologici. (Nino Sutera, funzionario responsabile Osservatorio Neorurale)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vuoi ricevere gli aggiornamenti di Terrà per email?
Post a Comment
Devi essere connesso per inviare un commento.