Chimica degli alimenti, convegno internazionale a Marsala
A Marsala dal 29 al 31 maggio si riuniranno molti tra i più autorevoli esponenti della ricerca scientifica internazionale per un confronto e un dialogo con importanti aziende del settore e rappresentanti delle categorie. Sarà un’edizione straordinaria quella di Chimali 2023 sotto la cui egida si svolgerà il XVIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti dal 29 al 31 maggio negli spazi dell’incantevole Villa Favorita, a Marsala (TP), organizzato dall’Università di Messina, dal Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti (GICA) della Società Chimica Italiana (SCI) e dalla Società Italiana di Chimica degli Alimenti (ITACHEMFOOD) in collaborazione con L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”.
Quest’anno la prestigiosa convention è caratterizzata da un programma di lavori intensissimo e da una massiccia presenza di ricercatori e studiosi italiani nonché provenienti da diversi Paesi del mondo, e di rappresentati di spicco del mondo imprenditoriale del settore. La tre giorni dedicata alla chimica degli alimenti ha il patrocinio del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale (CUMO), dell’Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Scienze Biometriche Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Messina, di Sicindustria, e di Enterprise Europe Network. Presidente del Congresso è Giuseppa Di Bella, mentre Presidente onorario è Giacomo Dugo.
Il Congresso si pone quali obiettivi fondamentali quelli di “evidenziare l’importanza della multidisciplinarietà che può e deve affrontare nuove sfide per il miglioramento della qualità globale, la sostenibilità e la sicurezza degli alimenti, nonché la riduzione degli sprechi alimentari, ma anche la sfida di fare incontrare la ricerca, gli enti di controllo della filiera agroalimentare e le aziende del settore, soprattutto alla luce della continua evoluzione e innovazione delle normative sia europee che internazionali nell’ambito del controllo delle produzioni alimentari”. Chimali, acronimo di Chimica e Alimenti, attraverso il Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti, affronta pertanto tematiche di pressante attualità a livello globale in un territorio come quello siciliano particolarmente ricco di prodotti e produzioni destinate in misura sempre maggiore anche ai mercati esteri.
Il fittissimo programma della convention inizierà lunedì 29 maggio con la Prolusione di Giacomo Dugo dal titolo “Il ruolo del chimico degli alimenti nella certificazione della filiera agroalimentare” e proseguirà con il susseguirsi delle sessioni che si svolgeranno anche in contemporanea visto l’elevatissimo numero degli interventi su tematiche e specificità di notevole interesse come la tavola rotonda su “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle Filiere agro-alimentari” moderata da Giacomo Dugo alla quale parteciperà tra gli altri Dario Cartabellotta Dirigente generale dell’Assessorato Agricoltura della regione Sicilia.
Nell’ambito del Congresso, il Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti (GICA) della Società Chimica Italiana conferirà il Premio Pirisi, già istituito per ricordare il Professore Filippo Maria Pirisi dell’Università di Cagliari. Il premio sarà conferito per la migliore ricerca sperimentale su aspetti specifici della Chimica degli Alimenti, documentata da articolo scientifico pubblicato su una rivista internazionale peer-review non prima di gennaio 2022.
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