Terrà

Acqua salva per l’agricoltura: diga Rubino pronta a immagazzinare 2,4 milioni di metri cubi in più

Potrà aumentare di circa 2,4 milioni di metri cubi la quantità di acqua accumulabile nella diga Rubino, nel Trapanese. Un risultato reso possibile grazie all’autorizzazione del ministero delle Infrastrutture, che ha approvato l’innalzamento di 2 metri del livello di invaso, portandolo da 178,40 metri sul livello del mare a 180,40. Questo provvedimento rappresenta una svolta significativa per il territorio, in quanto permetterà di evitare lo sversamento in mare di consistenti quantitativi di acqua fondamentali per l’irrigazione, una volta superato il limite precedentemente autorizzato.

“È un’altra notizia positiva per gli agricoltori della provincia di Trapani”, dichiara il presidente Schifani. “Il ministero – aggiunge – ha accolto la nostra richiesta dopo le valutazioni tecniche sulla sicurezza della diga, a seguito dei lavori di manutenzione straordinaria effettuati recentemente”. La Regione Siciliana, infatti, aveva presentato lo scorso 14 marzo una richiesta formale al ministero per ottenere l’autorizzazione a innalzare il livello idrico del bacino.

La diga Rubino è stata oggetto negli ultimi anni di importanti opere di miglioramento e manutenzione straordinaria. Attualmente, è in fase di attuazione un intervento finanziato dal secondo addendum dei fondi Fsc 2014-2020, volto a eseguire la verifica sismica della diga e delle opere accessorie. Tali investimenti rientrano nell’impegno costante del governo regionale per garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture idriche, assicurando allo stesso tempo una maggiore disponibilità di risorse idriche per il settore agricolo.

Renato Schifani

Il presidente Schifani sottolinea inoltre come questa decisione si inserisca in un contesto più ampio di dialogo con il ministero delle Infrastrutture. “Sempre nel Trapanese – ricorda – nelle scorse settimane abbiamo ottenuto la sospensione dello svuotamento e lo stop alla messa fuori esercizio della diga Trinità di Castelvetrano. È la conferma del lavoro che il mio governo porta avanti quotidianamente per affrontare l’emergenza idrica, grazie anche al contributo del commissario ad acta, Salvo Cocina, che ha condotto nuovi studi e indagini sulla sicurezza degli impianti”.

L’aumento della capacità di accumulo della diga Rubino rappresenta un passo importante verso la mitigazione dell’emergenza idrica che affligge la Sicilia, soprattutto nei periodi di siccità. Gli agricoltori della provincia di Trapani, tra i principali beneficiari di questa decisione, potranno contare su una maggiore disponibilità di risorse idriche, fondamentali per sostenere le coltivazioni e garantire la produttività del settore primario.

Nonostante i progressi compiuti, resta evidente la necessità di continuare a investire sulle infrastrutture idriche regionali. Il governo regionale è consapevole del grande lavoro che ancora deve essere fatto per garantire maggiore tranquillità ai cittadini e agli agricoltori siciliani. Con determinazione e collaborazione istituzionale, il percorso intrapreso promette di portare ulteriori miglioramenti, consolidando la sicurezza idrica e sostenendo lo sviluppo economico del territorio.

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