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I dati Sias
A giugno, precipitazioni sopra la media ma distribuzione disomogenea in Sicilia

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di Luigi Pasotti*

Il mese di giugno 2025 è stato caratterizzato per le precipitazioni da un’unica fase instabile dopo la prima metà del mese, quando da un flusso di aria fredda di origine scandinava si è originata una circolazione di bassa pressione in quota attiva per più giorni consecutivi, in particolare dal giorno 17 al 20, con episodi più circoscritti nei giorni successivi.

Figura 1 – Precipitazioni totali mensili giugno 2025. Dati Rete SIAS

L’instabilità si è manifestata con fenomeni temporaleschi relativamente diffusi a prevalente evoluzione diurna, che hanno interessato soprattutto le aree interne, sebbene localmente anche le fasce costiere, soprattutto quella tirrenica, sono state interessate da fenomeni significativi.

La tipologia dei fenomeni ha prodotto una distribuzione degli accumuli estremamente disomogenea, che le reti di rilevamento sono riuscite a rappresentare in modo solo approssimativo, viste le dimensioni ridotte che spesso hanno caratterizzato le celle temporalesche.

Localmente i temporali hanno assunto il carattere di nubifragio e sono stati segnalati numerosi episodi di grandine, capaci di causare danni rilevanti anche se su superfici circoscritte.La precipitazione media mensile in base ai dati della rete SIAS risulta di 25,3 mm, di 11 mm superiore alla norma del periodo 2003-2022, anche se in realtà circa un terzo del territorio regionale è stato interessato da piogge inferiori alla norma.

Infatti diverse stazioni, specie sulla fascia meridionale, non hanno registrato precipitazioni significative nel mese, mentre il massimo accumulo mensile sulla rete SIAS, pari a 93,2 mm, è stato registrato dalla stazione Calascibetta (EN).

Figura 2 – Scarto medio mensile regionale in valore assoluto (mm) delle precipitazioni mensili del periodo gennaio 2024 – giugno 2025 rispetto alla norma 2003-2022. Dati Rete SIAS

Il massimo accumulo giornaliero è stato registrato il giorno 18 dalla stazione Linguaglossa (CT) con 73,2 mm. Sono da segnalare però rilevazioni ancora più significative sulla più fitta rete del DRPC, come ad esempio presso la stazione Casuto (Leonforte, EN), dove l’accumulo del giorno 20 ha raggiunto 123,5 mm.

Il numero medio regionale di giorni piovosi, pari a 2,1, risulta in linea con la media del mese di giugno che è pari a 2. Il numero massimo di giorni piovosi sulla rete SIAS è stato pari a 5, registrati dalla stazione Agira (EN).Come già osservato anche in maggio, il decorso pluviometrico osservato ha portato beneficio alle aree interessate da accumuli significativi, riducendo localmente i fabbisogni irrigui, ma a livello generale è risultata poco rilevante sulle disponibilità idriche, che solo in alcuni invasi hanno registrato lievi incrementi.

I bilanci pluviometrici sugli ultimi 12 mesi risultano mediamente in linea con la media climatica, ma la grande disomogeneità nella distribuzione delle piogge vede ancora molte zone della regione con significativi deficit di piogge rispetto alla norma.

Figura 3 – Mappa scarto in valore assoluto (mm) delle precipitazioni totali nel periodo luglio 2024 – giugno 2025 rispetto alla norma 2003-2022. Dati Rete SIAS

Figura 4 – Precipitazioni cumulate progressive dal 1 gennaio (mm) delle precipitazioni medie regionali 2023-2025 rispetto alla norma 2003-2022. Dati Rete SIAS

Figura 5 – Precipitazioni cumulate progressive dal 1 settembre (mm) delle precipitazioni medie regionali 2023-2025 rispetto alla norma 2003-2022. Dati Rete SIAS

Figura 6 – Totale mobile media regionale Precipitazioni cumulate in 12 mesi dal 1 luglio al 30 giugno (mm) anni 2023-2025 rispetto alla norma 2003-2022. Dati Rete SIAS

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