Produzione biologica (Icea)
Professionalità e fondi Psr, il binomio vincente per fare impresa in Sicilia
L’Essenza degli Iblei è un’azienda agricola che coltiva più di 200 specie vegetali autoctone del territorio degli Iblei. Garante della biodiversità, segue meticolosamente la “filiera sostenibile” delle piante medicinali utili in ambito erboristico, farmaceutico e cosmetico: auto produce semi, coltiva in biologico, raccoglie, trasforma e commercializza. L’azienda, data la sua collocazione nell’area iblea siciliana (Canicattini Bagni -Siracusa), ha modo di valorizzare il territorio circostante per la presenza di varie specie vegetali officinali autoctone. Alfredo Uccello, il proprietario dell’azienda, racconta di aver iniziato a coltivare le prime piante nel 2008.
Una volta ottenuti i finanziamenti grazie alle misure della vecchia programmazione PSR 2007-2013 per i giovani agricoltori e per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, l’imprenditore agricolo ha potuto procedere con la richiesta delle autorizzazioni edilizie per le ristrutturazioni e per la realizzazione del laboratorio. E oggi, grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2020 per il Mantenimento dell’agricoltura biologica l’azienda svolge il suo ruolo di “testimonianza” della biodiversità delle essenze degli Iblei sia mediante la produzione che attraverso l’attività didattica; il “campo collezione” delle 200 specie autoctone può essere fruito anche da soggetti portatori di esigenze speciali.
Alfredo Uccello, laureato in Tecniche Erboristiche presso l’Università di Parma e diplomato come Perito Agrario presso il prestigioso Istituto Scarabelli di Imola, racconta che grazie all’esperienza e la professionalità maturate ha potuto far si che l’azienda agricola del nonno, ad indirizzo cerealicolo zootecnico, continuasse la tradizione di famiglia abbracciando anche un nuovo campo con le piante officinali. In questi anni di crescita ed esperienza l’azienda ha anche raggiunto l’autosufficienza per quanto riguarda alcuni aspetti della produzione: pannelli fotovoltaici per la corrente elettrica, pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria e per i distillatori, recupero dell’acqua piovana per lo scarico dei sanitari e l’irrigazione della serra, utilizzo del residuo organico per il compost del vivaio, raccolta differenziata, accordi con una ditta di riciclaggio per la plastica.
Parla l’imprenditore 10 & lode
“La mia attività – racconta Ucccello- l’ho voluta creare in Sicilia (dove sono ritornato dopo aver vissuto per gli studi 12 anni nel nord Italia) perché questa terra ha un clima e una biodiversità unica che può fare la differenza rispetto al resto della concorrenza. Penso alle piante tipiche come il timo capitato, l’origano, il cisto, l’elicriso e tutte quelle che danno oli essenziali, che per me sono quelle che meritano maggiore attenzione, in una terra così povera di fertilità del suolo e caratterizzata da siccità, queste piante danno il meglio di se.
Possiedo una serra di 260 mq che utilizzo solo per la propagazione da seme o da talea, mentre il resto si fa in pieno campo; molti considerano le piante officinali ad alto reddito, ma in realtà non è così, e credo sia anche poco conveniente coltivare in serra. Riguardo alla forza lavoro impiegata – dice ancora l’imprenditore – il 90% dei lavori li faccio io personalmente, meccanizzando il più possibile e lavorando circa 14 ore al giorno 7 giorni su 7. Per qualche lavoro che non riesco a fare da solo mi faccio aiutare da un familiare , saltuariamente soprattutto nella fase di gestione dei social e nelle raccolte dei fiori utilizzo un operaio stagionale.
Il ciclo delle nostre produzioni inizia dal seme che raccogliamo da piante selvatiche (per valorizzare ecotipi locali); in mancanza di queste sementi le acquistiamo con certificato biologico. In alternativa al seme, utilizziamo il taleaggio soprattutto di quelle piante facili da radicare e cerchiamo di autoriprodurre gran parte delle specie. Tutto questo processo – prosegue Uccello – viene fatto in ambiente protetto con sistemi a nebulizzazione d’acqua (fogger) con l’utilizzo di concimi organici in fertirrigazione. Le piante pronte per il trapianto vengono poste a dimora (purtroppo a mano) non si riesce a meccanizzare questo processo per via dei terreni sassosi e ricchi di roccia affiorante, sempre su film pacciamante biodegradabile (mater- B) per me fondamentale per il controllo delle infestanti nel primo anno di impianto.
“La Sicilia ha un clima e una biodiversità unica che può fare la differenza rispetto al resto della concorrenza”
Normalmente i trapianti li facciamo in autunno per tutte le specie che coltiviamo in asciutta (la maggioranza) che si avvarranno delle piogge invernali per poi crescere in autonomia, per specie che coltiviamo che necessitano di irrigazione (menta, melissa, malva ecc) trapiantiamo in primavera con ala gocciolante. Il nostro è un territorio povero di acque sotterranee – evidenzia – quindi adottiamo metodi a risparmio idrico e captiamo spesso acque piovane in cisterne.
La raccolta viene fatta con barre falcianti tipo bcs da fienagione o tagliasiepi. Il prodotto caricato manualmente in bins attraverso caricatore frontale del trattore, viene portato subito in laboratorio dove viene distillato o messo dentro l’essiccatore. Il secco verrà lavorato attraverso una macchina trebbiatrice fissa in laboratorio che separa foglie dai rami e successivamente attraverso un’altra macchina (selettore ad aria) che raffina il prodotto togliendo sassolini, rametti, lumache dal prodotto finito (taglio tisana o aroma essiccato). Da qui otteniamo oli essenziali, tisane e aromi.
Altri prodotti che produciamo sono gli oleoliti (iperico, calendula, elicriso) attraverso la macerazione di piante fresche in solvente oleoso (olio d’oliva di nostra produzione). Poi ci sono i prodotti apistici da apicoltura stanziale, tra cui miele (millefiori e timo) propoli, cera d’api e polline. Molti dei nostri prodotti vengono lavorati da un laboratorio cosmetico in contoterzi per ottenere saponi, creme e bagnoschiumi. Tutta l’azienda – conclude l’imprenditore – produce in biologico certificato (icea). Il packaging utilizzato è sempre più ecosostenibile, abbiamo ridotto al minimo la plastica adottando pasta di cellulosa, carta riciclata e vetro”.
I riconoscimenti
Tenendo in considerazione il fatto che molte delle piante officinali prodotte sono piante mellifere (ovvero fanno produrre miele alle api), l’azienda ha potuto dedicarsi anche all’attività di apicoltura, creando prodotti erboristici che contengono propoli, pappa reale e cera. E proprio in questo settore Alfredo Uccello ha ricevuto diversi riconoscimenti:
2018 – Grandi mieli d’Italia, Goccia d’oro per Miele Millefiori Bio (ICEA)
2018 – Golosario, inserimento nel catalogo per il “Decotto di carruba”
2019 – Grandi mieli d’Italia, Goccia d’oro per Miele Millefiori Bio (ICEA)
Informazioni: Azienda Agricola, via Magenta 227, 96010, Canicattini Bagni (SR) telefono: 3201665064 email: info@essenzadegliblei.com – sito: www.essenzadegliblei.com
Link al video Buone Prassi – “L’Essenza degli Iblei” realizzato dal Dipartimento Agricoltura nell’ambito del Piano di Comunicazione per la valorizzazione delle Best Practices del territorio siciliano: https://youtu.be/jMGTGzSpjno
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