Utilizzo di descrittori fenotipici e genomici
L’obiettivo del presente progetto è quello della ricognizione di popolazioni siciliane storiche d’interesse zootecnico per la successiva attribuzione dell’identità fenotipica, dell’unicità genomica, della conservazione del loro germoplasma tramite la crioconservazione, quindi con la produzione di embrioni e congelamento del materiale seminale. La caratterizzazione fenotipica (identificazione di appositi descrittori e compilazione di schede appositamente predisposte in relazione alle specificità di ogni popolazione in esame) e genomica (genotipizzazione tramite pannelli di marcatori SNP ad alta densità ed eseguito il calcolo di parametri genomici di eterozigosi e omozigosi entro e fra razze) delle popolazioni oggetto di studio è finalizzata quindi ad identificare tutti i soggetti che presenteranno originalità fenotipica e genomica e che meriteranno quindi di essere considerati per l’avvio dell’iter di riconoscimento come razza con una sufficiente base genetica.
[robo-gallery id=”4964″]Le popolazioni identificate e caratterizzate dal punto di vista genomico saranno valutate in merito alla filogenesi rispetto alle altre razze già riconosciute e potenzialmente inquinanti. Il presente progetto si propone inoltre di identificare criteri genomici innovativi, da affiancare agli strumenti classici, fenotipici e genealogici, che consentano ai singoli allevatori custodi di contribuire alla riduzione del livello di inbreeding nella popolazione e all’allargamento della base genetica attraverso la valutazione di soggetti con caratteristiche di razza anche se privi di indicazioni genealogiche. Il progetto prevede la caratterizzazione fenotipica e genomica di 6 antiche popolazioni locali d’interesse zootecnico storicamente presenti sul territorio regionale ed a grave rischio di erosione non essendo in possesso di nessun tipo di riconoscimento etnico e quindi tutelate da apposito registro anagrafico.
Crono-programma e Modello di recupero e conservazione
*Categorie a rischio FAO: popolazione critica <100 F o <5 M; popolazione minacciata <1000 F e <20 M
Fonte Consorzio di Ricerca Filiera Carni e Agroalimentare
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