Terrà

Creazione e sviluppo di attività extra-agricole, il bando del Gal Tirrenico

Appare sempre attuale, infatti, la necessità di sostenere nelle zone rurali la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, per favorire la crescita socio-economica dei territori, contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro. Da qui il bando, approvato con delibera del CdA del 02/03/2023 n. 1/2023, disciplina l’attuazione dell’avviso pubblico relativo agli interventi previsti nell’ambito della Sottomisura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020 – Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo del GAL “TIRRENICO Mare Monti e Borghi”, azione del PAL 1.6 che attiva la sottomisura 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” del PSR Sicilia.

Scopo dell’operazione è, quindi, quello di far cooperare anche più operatori agricoli fra loro, oltre che con altri soggetti del territorio, per ideare attività multifunzionali innovative finalizzate alla valorizzazione del mondo rurale e delle sue tradizioni, dell’attività agricola locale, della salvaguardia dell’ambiente rurale e dei suoi ecosistemi, garantendo altresì l’inserimento socio-lavorativo di soggetti deboli o svantaggiati.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria prevista per l’attuazione del presente bando s.m. 16.9 è pari a 200 mila euro, di cui 121 mila quota FEASR, nonché della quota nazionale pari a 55.300 e della quota regionale pari a 23.700 euro.

Obiettivi

L’analisi SWOT ha evidenziato il progressivo fenomeno di invecchiamento della popolazione residente con conseguente diminuzione del tasso di natalità e soppressione di importanti servizi sanitari alla popolazione. Risulta necessario invertire la tendenza, sostenendo la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, per favorire la crescita socio-economica dei territori, contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro. Per fare ciò, occorre pertanto promuovere attività di diversificazione, volte a creare maggiore interazione tra il settore agricolo e il terzo settore.

Ciò risponde, inoltre, all’esigenza di dotare il territorio di un servizio più adeguato in termini di continuità assistenziale per le persone affette da disabilità e nel promuovere l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, potenziando i servizi già esistenti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in termini di fruitori. La creazione di reti in ambito sociale migliorerà l’informazione sul settore della disabilità e strutturerà l’erogazione di servizi meno precari. La presenza di aziende agricole orientate alla diversificazione delle attività (fattorie sociali e didattiche, turismo rurale, altro) e la presenza di un numero consistente di soggetti del Terzo Settore rappresentano le pre-condizioni essenziali affinché tale Azione si possa realizzare.

Beneficiari

I beneficiari sono gruppi di cooperazione (G.C.), poli e reti composti da agricoltori, imprese agroalimentari e forestali, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, Comuni, ASP, istituti scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio pubblici e privati. Ad ogni forma di cooperazione deve partecipare almeno un’impresa agricola. Possono partecipare al partenariato anche altri soggetti non beneficiari (pubblici e privati) la cui presenza è funzionale al raggiungimento degli obiettivi progettuali così come previsto dalle linee guida per esaltare il valore aggiunto dello strumento CLLD – Parte FEASR approvate con DDG n. 3793 del 27.12.2018.

I partenariati possono essere già costituiti al momento della presentazione della domanda di sostegno o devono impegnarsi a costituirsi legalmente in una delle forme giuridiche previste dalla normativa vigente (ad esempio, associazioni temporanee di scopo ATS, consorzi, contratti di rete), dotate di personalità giuridica, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammissibili a finanziamento, nella quale risultino collocati in posizione utile.

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