Chiaramonte Gulfi in campo per l’ambiente: teniamo puliti gli uliveti iblei
di Gianna Bozzali
È partita da Chiaramonte Gulfi (Ragusa) la campagna di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente promossa dall’amministrazione comunale, da Consorzio Chiaramonte, dal gruppo Puliamo Chiaramonte e dall’associazione Agricoltore per passione. La scelta di questo periodo coincide con il momento di raccolta delle olive nelle campagne, in cui si passa più tempo sotto gli alberi che a casa. La fatica del lavoro di raccolta e la pigrizia nel differenziare i rifiuti che man mano si creano durante l’attività sta comportando la presenza di immondizia sparsa qua e là per le strade, sotto gli alberi e spesso dentro le stesse cavità degli ulivi. Da qui la decisione di lanciare questa campagna di sensibilizzazione perché l’ambiente è la casa di tutti. E visto che il rispetto del territorio non ha ideologia o colore della pelle, si è scelto di divulgare il manifesto in quattro lingue.
“Dalla sua fondazione, Puliamo Chiaramonte aggrega persone che non si arrendono al degrado ambientale di questi tempi – dichiara Sergio Failla, portavoce del gruppo -. Il progetto di sensibilizzazione del personale agricolo è solo una delle tante attività che svolgiamo. Manteniamo pulite alcune zone stradali, diamo vita a incontri scolastici per sensibilizzare i giovani e puntualmente denunciamo sui social incivili comportamenti di alcuni cittadini. Riteniamo che la bellezza dei nostri uliveti sia un bene che abbiamo ereditato dalle generazioni passate e che va preservato e accudito con amore”.
“Dobbiamo cambiare il modo di pensare l’ambiente – dichiara Elga Alescio, vicesindaco del Comune di Chiaramonte Gulfi -. Ogni anno il nostro territorio vede la presenza di lavoratori di tante nazionalità: è importante per noi fare politica inclusiva portando il messaggio della tutela dell’ambiente anche nelle fasce lavorative di origine straniere che vivono e frequentano le nostre campagne. Se ognuno tiene pulito sotto i propri ulivi, potrà portare benessere a tutta la collettività”.
“Noi aziende in primis dobbiamo prenderci cura del territorio e del nostro paesaggio agrario – afferma Francesco Scollo, presidente del Consorzio Chiaramonte -. L’imprenditore agricolo deve essere il custode dell’agroecosistema. Purtroppo, l’agricoltura risulta ancora oggi essere una delle attività più inquinanti per l’ambiente. Da qui la nostra iniziativa di sensibilizzazione”.
Gianna Bozzali
Originaria di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv, sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore. Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita di essere “ascoltato”.
Gianna Bozzali
Originaria di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv, sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore. Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita di essere “ascoltato”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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