Borghi dei Tesori Fest, tre weekend con 500 giovani ciceroni
E’ iniziato il conto alla rovescia che ci separa dal nostro Borghi dei Tesori Fest, che sta tornando per il secondo anno consecutivo, nei tre weekend dal 20 agosto al 4 settembre. Saranno quasi quaranta piccoli paesi, sparsi come tessere di un unico mosaico siciliano, che metteranno a rete circa 400 tra luoghi, passeggiate ed esperienze, secondo la formula consolidata del nostro festival (qui potete scoprire i programmi e prenotare i coupon).
A raccontarvi i loro tesori saranno 500 giovani che vi condurranno tra chiese, caverne, tombe reali, castelli federiciani, aule borboniche, siti dimenticati: una Sicilia del tutto sconosciuta che va dalle Madonie ai Nebrodi, dai Sicani all’Etna, fino all’estremo sud. Tantissime le novità di un festival che ogni giorno si arricchisce di esperienze speciali, in gran parte realizzate per l’occasione. E i borghi saranno raggiungibili con bus in partenza da Palermo, grazie al partner Auto Service, con un calendario che comprende viaggi di andata e ritorno in giornata.
Il plotone più numeroso dei borghi che aderiscono al festival è come l’anno scorso nel Palermitano: qui il festival arriverà in 16 borghi (Baucina, Blufi, Caccamo, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Pollina, Prizzi, San Mauro Castelverde, Vicari); mentre sono otto i piccoli comuni dell’Agrigentino (Bivona, Burgio, Caltabellotta, Montevago, Naro, Sambuca di Sicilia, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina); due nel Nisseno (Sutera e Vallelunga Pratameno), uno ciascuno nelle province di Enna (Centuripe), Siracusa (Portopalo di Capo Passero) e di Trapani (Calatafimi-Segesta); due nel Catanese (Licodia Eubea e Piedimonte Etneo) e cinque nel Messinese (Alcara Li Fusi, Graniti, Frazzanò, Mirto, San Piero Patti e Savoca).
Quest’anno, inoltre, il 100 per 100 dei coupon del festival, che sono donazioni, saranno devoluti dalla Fondazione Le Vie dei Tesori all’associazione Borghi dei Tesori, per progetti di rigenerazione sociale e culturale e di promozione del territorio. Il festival è promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con tutti i Comuni, ed è sostenuto da IGT, Poste Italiane e Fondazione Sicilia. È stato, inoltre, selezionato dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana per potenziare il programma SeeSicily e il brand Sicilia. Sarà una immersione in luoghi di straordinaria bellezza e in un vivere a misura d’uomo e di natura. Un turismo lento a tutti gli effetti: la ricetta del Terzo Millennio che si è ritrovato disarticolato dopo la pandemia e cerca l’autenticità ancora viva nelle piccole comunità.
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