Terrà

di NinoSutera

I prossimi 7, 8 e 9 settembre 2021 si svolgerà il il XIII convegno nazionale sulla Biodiversità, in modalità online. Nel suo XIII appuntamento biennale, il convegno continua l’impegno a mantenere alta l’attenzione sui temi della tutela e salvaguardia della diversità biologica in ambito agrario e naturale, diventando momento di confronto per i principali attori del mondo scientifico e del mondo delle istituzioni politiche in tema di agricoltura, ambiente, economia e salute.

L’evento organizzato dall’Università di Foggia, in collaborazione con l’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea (ASBM), ha già ottenuto il patrocinio di istituzioni, tra cui il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il CNR, Il CREA, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’Università del Salento, l’Università della Basilicata, la Regione Puglia e di 14 società/associazioni scientifiche.

Come partecipare, come inviare contributi

I temi cardine del convegno (con sottotitolo ‘Agricoltura, Ambiente e Benessere’) sono: 1) lo studio e la valorizzazione della biodiversità di geni, specie vegetali, razze animali, microorganismi, nonché degli agroecosistemi, analizzati in un percorso di intensificazione sostenibile; 2) gli habitat naturali, in forte relazione funzionale con la biodiversità agraria, valutati come parte integrante dei paesaggi e delle società rurali; 3) la relazione tra biodiversità e benessere umano declinata come diversificazione e qualità alimentare, vivibilità urbana e fruizione degli spazi rurali.

In questa edizione 2021, il convegno conterrà una speciale sessione dedicata alle politiche europee, nazionali e regionali in tema di monitoraggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità. La sessione assume particolare importanza in questo periodo, in quanto è in fase di definizione la programmazione della nuova Politica Agricola Comune e può rappresentare un momento di analisi dello stato di avanzamento dei venti obiettivi della strategia della Commissione Europea per la biodiversità. Al convegno sono stati già registrati oltre 260 contributi scientifici, che coinvolgono oltre 1500 autori. 

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